Poste: otto pregiudicati vendevano illegalmente i contrassegni "elimina code"
L'accusa per loro è di interruzione di servizio pubblico. Durante l’operazione sono stati sequestrati complessivamente 28,50 euro in denaro contante
Otto persone distribuivano a pagamento i contrassegni dalle macchinette per regolare la fila agli sportelli degli uffici postali, in diversi quartieri della città e sono state perciò denunciate dai carabinieri.
L'accusa per loro è di interruzione di servizio pubblico. Protagoniste della truffa otto persone, di età compresa tra i 62 e i 29 anni, tutte già note alle forze dell'ordine.
I militari dell’arma hanno eseguito controlli nei pressi degli uffici postali, in occasione del pagamento delle pensioni, per prevenire eventuali rapine e per contrastare il fenomeno delle "liste di precedenza agli sportelli”.
In particolare i predetti sono stati sorpresi in distinti controlli nei pressi di uffici postali, mentre erano in possesso di contrassegni numerici emessi dalle apposite apparecchiature "elimina code", che ridistribuivano agli utenti dietro compenso.
Durante l’operazione sono stati sequestrati complessivamente 28,50 euro in denaro contante, ritenuti provento d’illecita attività e tre blocchetti numerati.
Tutto il materiale è stato sequestrato.
