Coronavirus, 19 nuovi contagi a Pozzuoli: "Invitate i vostri figli a tenere le mascherine anche al banco"
L'appello del sindaco Vincenzo Figliolia alla cittadinanza dopo l'aumento dei nuovi casi di positività nel comune flegreo
"Anche oggi cresce e non poco il numero dei casi positivi a Pozzuoli. I dati comunicati dall’ASL NA2 Nord ci confermano 19 nuovi contagiati in città. Tra questi, quattro casi sono ancora riferiti al mondo della scuola. Non sono stati evidenziati però nuovi focolai. Questo significa che, diversamente da quanto accaduto la scorsa settimana, la procedura da seguire, e seguita, è quella di isolare la classe e i docenti (i cosiddetti contatti stretti), in attesa di tampone, e provvedere alla sanificazione dell’aula e delle parti comuni. Valuteremo man mano, coi tecnici e con la stessa ASL, la chiusura temporanea di quelle scuole nelle quali, sia pure in assenza di un focolaio specifico, legato dunque ad un unico link, si siano verificati più casi e di conseguenza siano state messe in quarantena più classi". Questo l'annuncio alla cittadinanza di Pozzuoli dato nella tarda serata di martedì, via social, dal sindaco Vincenzo Figliolia.
"Voglio che capiate che sto cercando di fare contemporaneamente la cosa più giusta e la più sicura per i nostri alunni, per le famiglie e per il loro benessere. E non è così semplice. Credo inoltre che, in relazione a quello che stiamo vedendo, possiamo ragionare insieme alla Regione Campania per adottare ulteriori protocolli di messa in sicurezza. Pur riconoscendo le difficoltà e i disagi connessi all’uso della mascherina per più ore consecutive, nei ragazzi e nei bambini, a partire dalla scuola media, e, laddove sopportata anche dai 6 anni in su, quello che mi sento di consigliare a tutti, a voi genitori come tramite, è di invitare i vostri figli a tenerle anche al banco. Mi rendo conto che non è piacevole, non lo è per noi adulti. Eppure molti bambini già lo fanno, autonomamente, sia perché sentono di voler proteggere qualcuno a casa, o per semplice emulazione. Parliamo apertamente con loro. A volte sono più in gamba di noi", ha concluso il primo cittadino puteolano.