Coronavirus, la mappa dei contagi a Napoli quartiere per quartiere
Nel periodo che va dall'1 al 15 maggio, è stato osservato in città un incremento assoluto di 57 casi, pari a un incremento percentuale del 6.2%
Il Comune di Napoli ha diffuso i dati del contagio da Coronavirus in città, divisi per zone e quartieri, nel periodo che va dall'1 al 15 maggio. Il report è a cura dei Dott. di Biostatistica Vittorio Simeone e Simona Signoriello dell'Unità di Statistica Medica.
Nel periodo in questione è stato osservato nel capoluogo campano un incremento assoluto di 57 casi, pari a un incremento percentuale del 6.2%. Nel periodo considerato, inoltre, gli incrementi per tutte le municipalità sono risultati inferiori a 10 casi in due settimane. L'unica a restare nella cosiddetta 'zona rossa', come si vedrà dalle tabelle successive, è la X Municipalità Bagnoli-Fuorigrotta.
I dati per municipalità
Nella tabella seguente è riportato il numero assoluto dei contagi, dei deceduti, dei guariti, degli ospedalizzati e dei casi in isolamento per singola municipalità, aggiornati al 15 maggio.
Nelle tabelle successive è riportato il numero di positivi al COVID-19 e il rispettivo tasso per 10.000 abitanti per Municipalità e quartiere riferito alle ultime due date di aggiornamento (1° maggio e 15 maggio). Nelle ultime colonne sono stati calcolati anche gli incrementi assoluti e relativi dei contagi COVID-19 dal 1° maggio al 15 maggio.
Distribuzione delle Municipalità
Nelle figure successive viene mostrata la distribuzione delle Municipalità per Tasso di prevalenza cumulativo e incremento percentuale nel periodo 1-15 maggio, divisa in quattro 'zone': Arancione (area in corso di 'riscaldamento' con una prevalenza ancora bassa ma con un incremento percentuale elevato di contagi), Rossa (area 'calda' caratterizzata da alta prevalenza che viene alimentata dall'elevato incremento percentuale dei casi), Gialla (area in corso di 'raffreddamento' caratterizzata da un'alta prevalenza con incremento percentuale in riduzione) e Verde (area 'fredda' con bassa prevalenza e basso incremento percentuale). Lo stesso schema viene riproposto anche per il periodo precedente, che va dal 23 aprile al 1° maggio.
Secondo il report diffuso da Palazzo San Giacomo, la situazione, confrontando i due grafici, è la seguente:
- La prima Municipalità è migliorata da rossa a gialla (raffreddamento)
- Seconda Municipalità rimasta buona verde (fredda)
- La Terza Municipalità come si prevedeva è andata verso la gialla (raffreddamento)
- La quarta Municipalità è peggiorata da verde ad arancione (riscaldamento)
- La quinta Municipalità ha migliorato attestandosi nella zona gialla, quella raffreddamento
- La sesta Municipalità non ha avuto grandi cambiamenti, forse un lieve miglioramento verso la zona fredda
- La settima Municipalità è andata peggiorando passando dalla zona fredda verde a quella arancione in riscaldamento
- L’ottava Municipalità ha un peggioramento passando dalla zona verde a quella arancione
- La nona Municipalità è rimasta invariata rimanendo nella zona arancione
- La decima Municipalità è rimasta nella zona rossa.
"Si evince, inoltre, che i contagi adesso non procedono per uno schema “prevedibile” come è avvenuto fino ad ora che erano soprattutto all’interno dei nuclei familiari, ma molto probabilmente adesso sono dovuti agli spostamenti", conclude il report.