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Cronaca

Pubblicità Pomì: "Ora l'azienda deve chiedere scusa"

Il Presidente del Consiglio regionale Romano: "Gran parte delle responsabilità dell'avvelenamento e dell'emergenza ambientale in Campania grava proprio su alcune aziende del Settentrione"

Il Presidente del Consiglio regionale della Campania Paolo Romano si scaglia contro la pubblicità di una nota azienda di pomodori che in queste ore sta facendo molto discutere. L'azienda in questione, nello spot, sottolinea che l'origine dei pomodori utilizzati è esclusivamente settentrionale, della Pianura Padana e anche se non fa nessun riferimento diretto alla "Terra dei Fuochi", per molti il nesso è sottinteso e la protesta sul web è diventata ormai virale.

"Il Nord non può permettersi di essere 'untore' dei prodotti agroalimentari del Sud in quanto gran parte delle responsabilità dell'avvelenamento e dell'emergenza ambientale in Campania grava proprio su alcune aziende del Settentrione" dichiara Romano.

"L'azienda in questione deve ritirare immediatamente la pubblicità e risarcire il danno materiale e morale provocato ai nostri territori" - aggiunge Romano -, che sottolinea: "nel passato aziende del Nord hanno sversato i propri rifiuti illegali nel nostro territorio, con la complicità della camorra, e oggi vorrebbero imporci il doppio danno di massacrare le nostre produzioni agroalimentari? E' gravissimo e inammissibile!".

Il numero uno del parlamento regionale campano sottolinea, inoltre, di essere d'accordo con il Procuratore nazionale antimafia Franco Roberti: "La magistratura ha già ricostruito i fatti delittuosi e colpirà le relative responsabilità - ha detto Romano -; ma, adesso, ciò che conta è reagire e procedere alla individuazione e alla delimitazione delle aree avvelenate, dimostrando che i prodotti campani sono salubri e soprattutto facendo partire le bonifiche".
(ANSA)

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