Scommesse online e poker, la truffa: sequestrato "supercomputer"
Un laboratorio informatico dirottava le puntate dal Monopolio di Stato a siti stranieri. I sondi andavano tutti ai gestori dei locali. Monte d'affari mensile di 240mila euro
Il sistema era complesso, e funzionava grazie all'abilità di tecnici informatici e alla presenza di computer ad hoc. Permetteva di “uscire” dalla rete telematica dei Monopoli di Stato che controlla e conta puntate e vincite sulle scommesse online, e dirottare il gioco su siti esteri.
Sono stati i finanzieri a scoprire, a Casoria, una maxi truffa su gioco e scommesse online. In un laboratorio venivano modificate le schede elettroniche di giochi virtuali online come poker, corse dei cani e dei cavalli, partite di calcio. Pur risultando attive nella rete di controllo dei Monopoli, le puntate non venivano conteggiate e anzi finivano nelle tasche dei gestori dei locali.
Secondo quanto accertato dai finanzieri, il laboratorio clandestino fatturava al mese 240 mila euro grazie a clienti sparsi per tutta l’Italia. Sia lo stabile che le apparecchiature informatiche sono state sequestrate, mentre il titolare e sette tecnici sono stati denunciati.