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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Esercito a Napoli, de Magistris risponde al ministro: "Non per militarizzare le città"

Il sindaco ha replicato a Roberta Pinotti sull'invio di un contingente per l'emergenza. "Bene se per presidiare obiettivi sensibili, ma le mafie si sconfiggono dando più risorse alle forze dell'ordine"

L'idea dei mille soldati che il ministro della Difesa Roberta Pinotti si è detta pronta ad inviare a Napoli potrebbe essere condivisibile se inviati "per presidiare obiettivi sensibili", meno se per "militarizzare la città": questa la posizione espressa dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris.

"Noi – aveva dichiarato la Pinotti alla festa dell'Unità campana, ad Ercolano – in questo momento abbiamo circa 7mila soldati in tutta Italia che coadiuvano le forze dell'ordine nel controllo del territorio. Se la situazione di Napoli e della Campania necessita di una attenzione particolare, noi siamo disponibili ad aumentare il contingente".

"La presenza dell'esercito in città – è la replica di de Magistris, a margine dell'inaugurazione della nuova sede del nucleo Tutela del patrimonio della polizia municipale – va bene se serve per presidiare obiettivi sensibili e distogliere le forze dell'ordine ordinarie, se invece si pensa alla militarizzazione del territorio, sono assolutamente contrario".

Secondo il primo cittadino partenopeo "le mafie si sconfiggono con i poteri ordinari", e la cosa più utile sarebbe "assegnare maggiori risorse alle forze dell'ordine e allentare il Patto di Stabilità per consentirci di poter scorrere le graduatorie e assumere giovani forze per il corpo della polizia municipale".

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