Pestati a sangue con calci e pugni per uno sguardo di troppo in un locale: gravi due 20enni
La vittima che ha subìto le lesioni più gravi ha riportato uno sfregio sul volto e l’indebolimento permanente della masticazione
Quattro persone, tra cui due minorenni, sono gravemente indiziati – a vario titolo e in concorso tra loro – dei delitti di lesioni personali pluriaggravate e porto illegittimo di armi ed oggetti atti ad offendere, avendo – inoltre - agito in più persone riunite, armati e per futili motivi, approfittando della "minorata difesa delle vittime". L’indagine, condotta dalla Stazione Carabinieri di Ottaviano mediante l’analisi dei filmati di videosorveglianza, escussioni testimoniali ed attività ispettiva sui telefoni cellulari degli indagati, è scaturita della denuncia presentata l’11 aprile 2022 dalle vittime (due ventenni residenti ad Ottaviano) e ha consentito di ricostruire le fasi del violento pestaggio da parte del branco avvenuto il precedente 9 aprile, all’esterno del bar “Maxi O” di Ottaviano, a seguito di un presunto “sguardo di troppo” rivolto dai due giovani agli aggressori.
Utilizzato anche un manganello
I quattro indagati avrebbero deliberatamente e ferocemente colpito più volte le vittime, nei pressi del locale e alla presenza di una moltitudine di avventori, con pugni, calci e con un manganello telescopico, procurando loro lesioni particolarmente gravi. Per i due indagati maggiorenni sono scattati gli arresti domiciliari; per i due indagati minorenni sono state applicate, rispettivamente, le misure cautelari del collocamento in comunità e della permanenza in casa.
La vittima che ha subìto le lesioni più gravi e prognosi di 60 giorni, ha riportato uno sfregio sul volto e l’indebolimento permanente della masticazione.