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Cronaca

Piazza Principe Umberto, ripartono i lavori: "Troppi sprechi"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di NapoliToday

Piazza principe Umberto, ripartono i lavori e ripartono gli sprechi, Armando Coppola (Napoli in Sinergia): «Attuale amministrazione spreca come i miei predecessori»

«Quando ero presidente di Municipalità ho evitato sprechi pubblici per centinaia di migliaia di euro. A piazza principe Umberto sono ripartiti i cantieri e sono ripartiti, allo stesso tempo, gli sprechi di denaro pubblico. L'amministrazione che mi ha preceduto aveva messo in cantiere un progetto da circa un milione e duecentomila euro per chiudere la piazza pur sapendo che con il progetto di Grandi Stazioni piazza principe Umberto sarebbe diventato un fondamentale nodo per il traffico della zona, appena entrato in carica io sospesi i lavori e portai a termine la rimozione dei cantieri e la riqualificazione della piazza con una spesa di circa 40.000 euro, non riuscendo, purtroppo, a recuperare i 600.000 euro che erano stati già spesi. E' inconcepibile che in un momento così critico per la città la Municipalità pensi a spendere cifre colossali per lavori inutili quando sarebbe stato possibile fare tutto con poche decine di migliaia di euro».

È il duro attacco del presidente di Napoli in Sinergia Armando Coppola circa la ripartenza dei cantieri di piazza Principe Umberto, una piazza che Coppola, all'epoca presidente della IV Municipalità, aveva riqualificato tagliando nettamente - pur ottenendo un ottimo risultato in termini di decoro e fruibilità della piazza - le spese previste dai suoi predecessori. Coppola accusa l'attuale gestione Perrella di piazzarsi in perfetta continuità con le precedenti amministrazioni di centro-sinistra e di continuare una politica degli sprechi di fondi pubblici che rischia di mettere in ginocchio le casse della Municipalità. Il progetto di "chiudere" la piazza al traffico, infatti, si scontra con il progetto di Grandi Stazioni che prevede la trasformazione proprio di piazza Principe Umberto in un fondamentale nodo di interscambio per il traffico veicolare di zona.

«I miei predecessori sprecavano, l'attuale amministrazione spreca - tuona Armando Coppola - e questo non è bello quando si chiede a tanti cittadini di fare sacrifici. È assurdo spendere cifre per chiudere le piazze quando è già stato stabilito che quella piazza dovrà essere aperta. Piazza Principe Umberto - conclude il presidente di Napoli in Sinergia - è una piazza principale e rientra nelle competenze del Comune di Napoli. Quando si decide di effettuare spese così ingenti la Municipalità deve giustificare la pubblica utilità dell'intervento. Pubblica utilità che non esiste ne in maniera formale ne in maniera sostanziale».

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