Rifiuti, possibile multa. De Magistris: "Il Comune sta rispettando gli impegni"
L'UE minaccia sanzioni per l'Italia. Il sindaco: "Stiamo rispondendo tutti insieme e credo che il rischio multa si abbasserà notevolmente fino a poter scomparire come ci auguriamo tutti"
L'Italia ancora a rischio sanzione da parte dell'Unione Europea a causa del Piano dei rifiuti della Campania.
Il problema, si legge su Il Mattino in un articolo di Daniela De Crescenzo, sarebbe la mancanza di chiare indicanzioni e scadenze sulla costruzioni di impianti e/o l'individuazione di sito di sversamento. "Il direttore generale della sezione ambiente della Commissione europea, Karl Falkenberg, ha scritto alla struttura italiana per le procedure d’infrazione segnalando una serie di questioni ancora aperte. Il direttore del dipartimento, Robert Adam, ha inoltrato la missiva a Regione, Provincia e Comune, sottolineando di essere in attesa di una risposta entro il 7 settembre" segnala la giornalista nel suo articolo.
"Il rischio multa non è scomparso. Bisogna dare una risposta tutti insieme, Regione, Provincia e Comune, sui temi che ci hanno chiesto", ha dichiarato in merito alla questione il sindaco di Napoli Luigi de Magistris. "Stiamo rispondendo tutti insieme e credo che il rischio multa si abbasserà notevolmente fino a poter scomparire come ci auguriamo tutti", ha aggiunto il sindaco "Mi sembra normale e giusto, visto che c'è una procedura aperta, che l'Unione Europea scriva. Noi per quanto riguarda l'amministrazione comunale stiamo rispettando gli impegni presi sugli impianti di compostaggio, e c'è stato l'accordo firmato con ministero ambiente per il rafforzamento del porta a porta. Il clima istituzionale con Provincia e Regione continua a essere buono. Dobbiamo lavorare con la stessa sinergia e lo stesso impegno messo in campo finora". Quando i cronisti gli hanno chiesto se fosse preoccupato, il sindaco ha detto: "Dipende da cosa si intende per preoccupato. Io lavoro e sto sempre sul filo dell'adrenalina istituzionale e quindi non dobbiamo mai mollare in generale, né su temi come questo". (Ansa)