Eruzioni e terremoti, Napoli "non ha compreso il rischio". Via all'esercitazione
Durante il simposio 'Cities on Volcanoes', i vertici della Protezione Civile campana hanno ribadito la necessità di lavorare a un piano di allontanamento per Ischia. "Per i Campi Flegrei in programma un'esercitazione di evacuazione nel 2019"
E' in corso a Napoli il simposio 'Cities on Volcanoes', che durerà fino al 7 settembre nei locali della Mostra d'Oltremare. Decine di vulcanologi da tutto il mondo si sono dati appuntamento in città per discutere di strategie per la coesistenza tra cittadini e rischio sismico e vulcanico. Al congresso, organizzato dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), hanno partecipato i vertici della Protezione Civile, che hanno parlato dei rischi vulcanici a Napoli e nel napoletano.
VESUVIO - "I Comuni dell'area rossa, sia nel territorio del Vesuvio che dei Campi Flegrei, sono tutti dotati di un piano di emergenza. In tutta la Campania, siamo nell'ordine di 480-490 Comuni su 550". Sono i dati diffusi dalla Protezione civile regionale, durante la conferenza di apertura del Cities on Volcanoes. Sul Vesuvio, si ragiona nell'ottica "di un allontanamento, in forma assistita o autonoma, di 700mila persone. L'attività è calibrata sul 50% della popolazione".
ISCHIA - "Per Ischia lavoreremo a un piano di allontanamento". Lo annuncia Massimo Pinto, direttore generale della Protezione Civile campana. Intervenendo al congresso 'Cities on Volcanoes', Pinto ha definito "complicato" il lavoro che bisognerà fare sull'isola d'Ischia perché "sul territorio non c'è conoscenza della pericolosità della situazione, sia dal punto di vista vulcanico che sismico". Secondo Pinto "occorrerà valutare anche le condizioni meteo, perché potrebbero bloccare - in caso di avversità - l'intera procedura".
CAMPI FLEGREI - I territori dei Campi Flegrei dovranno invece lavorare in sinergia per una "esercitazione di evacuazione". Lo ha affermato Luigi D'Angelo, direttore operativo per il coordinamento delle emergenze della Protezione Civile. Secondo D'Angelo l'esercitazione - che si terrà nel 2019 - "dovrà restituire alla popolazione il senso di quello che si sta facendo per fronteggiare il rischio vulcanico". L'esercitazione sarà stabilita di concerto con la Regione e i sindaci dei comuni interessati, "ai quali chiederemo di aggiornare i piani di evacuazione", aggiunge D'Angelo.
