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Cronaca

Terremoti in Campania: senza piano d'emergenza tre Comuni su cinque

I dati diffusi da Cittadinanzattiva onlus mettono la nostra regione all'ultimo posto tra quelle che si sono adeguate alla legge 100 del 2012. Nonostante si tratti di una delle aree più a rischio del Paese

Cittadinanzattiva onlus ha inviato diffide a numerosi Comuni inadempienti per chiedere l'adozione di piani comunali per emergenze sismiche. Sebbene nessun "invito" ad impegnarsi sugli aspetti della sicurezza sismica sia arrivato in Campania, c'è davvero da stare poco sereni: la nostra regione è – tra tutte quelle del Paese – quella in cui il minor numero di Comuni si è dotato di un piano d'emergenza.

A fronte di un dato nazionale che vede circa il 24 percento dei Comuni non essere pronto ai rischi sismici (nonostante la legge 100 del 2012 ne preveda obbligatoriamente l'adozione), in Campania il dato tocca la vetta del 61 percento. Insomma, nessuno peggio di noi, sebbene Lazio (60 percento) e Sicilia (61 percento) siano anch'esse lontane dal rispetto della legge.

Eppure, nel Paese il 48 percento dei Comuni è situato in un’area ad elevata sismicità, un dato che nella nostra regione è ancora più alto. Nel dettaglio, su 551 Comuni, in Campania solo 214 hanno un piano di emergenza sismico (dati della protezione civile aggiornati a dicembre 2013).

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