Petardi e oggetti contro la polizia, baby gang in azione
L'episodio è avvenuto nel Borgo Sant'Antonio Abate, davanti agli occhi indifferenti e divertiti di alcuni adulti del posto
Cinque poliziotti oggetto di lanci di petardi da parte di ragazzini, il tutto davanti agli occhi del tutto indifferenti di diversi adulti. È la scena, avvenuta nel Borgo Sant'Antonio Abate, denunciata dal consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli su Facebook.
Al consigliere - cha ha postato il video della scena - le immagini sono arrivate da un cittadino. A realizzare "l'agguato", spiega Borrelli, è stata "una manciata di ragazzini, intenti a nascondere alberi e legnami per il 'fuocarazzo' di Sant'Antonio Abate, a cui bisognerebbe spiegare che non è questo il modo in cui la gente civile vive".
I poliziotti, presi d'assalto, sono stati "costretti a indietreggiare e difendersi con gli scudi da oggetti e petardi lanciati nella loro direzione da ragazzini inferociti e invasati", il tutto "nell'indifferenza degli adulti, alcuni addirittura sorridenti di fronte a una scena allarmante e raccapricciante al tempo stesso".
"Questa è la Napoli di domani?", si chiede l'esponente dei Verdi. "Fuori dal contesto in cui vivono i protagonisti di questa inaccettabile ribellione quale spazio e quale funzione potranno mai occupare e svolgere? Occorre fermarli, cresciuti in ambienti criminali siano tolti alle famiglie e rieducati nei luoghi giusti". "Questi messaggi - prosegue il consigliere - non possono passare, non possono essere consentiti, bisogna rispondere con severità. Alcuni territori non sono agglomerati urbani bensì polveriere a cui va sottratta la miccia. I ragazzini di Borgo Sant'Antonio Abate hanno dato un assaggio di quanto pericolose possano essere le baby gang".