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Cronaca Torre annunziata / Rampa Nunziante

Giallo della perizia sulla palazzina crollata: indaga la magistratura

Gli investigatori stanno cercando di scoprire quale istituto l'avrebbe realizzata. L'intermediario finanziario: «Mai presentata pratica in banca»

Continuano le indagini della procura di Torre Annunziata sul crollo del palazzo di via Rampa Nunziante. Gli investigatori stanno passando al setaccio tutti gli incartamenti prima di stilare una lista di persone informate sui fatti da interrogare. Al loro vaglio c'è anche la questione della perizia sulla staticità dell'immobile che sarebbe stata realizzata dal perito di una banca che doveva concedere un mutuo ad un possibile acquirente. Il condizionale è però d'obbligo perché toccherà ai magistrati ritrovare questa perizia contattando i responsabili dell'istituto di credito.

A fare da contraltare alle dichiarazioni del mancato acquirente sono quelle dell'intermediario finanziario Vincenzo Matrone. «Non ho mai presentato la pratica a nessun istituto bancario. Di questo ne sono certo e sono a disposizione dell'autorità giudiziaria per confermarlo. La trattativa di cui sono stato protagonista era ancora in fase iniziale quando i proprietari hanno deciso di vendere l'immobile ad un acquirente con disponibilità finanziaria immediata. Stavamo raccogliendo i documenti da presentare alla banca quando la casa è stata venduta ad un altro.

Secondo le mie conoscenze in materia la procedura non prevede una perizia di staticità dell'intero immobile. Solitamente la prassi è la seguente: vengono in un primo momento presentati tutti gli incartamenti di ordine finanziario. L'istituto di credito valuta le disponibilità finanziarie dell'acquirente e la sua capacità di ripagare il debito. Una volta accertato questo invia un proprio perito che ha compiti squisitamente di ordine commerciale.

Tocca cioè a lui stabilire se la valutazione fatta al cliente corrisponda al costo per metro cubo degli immobili in quella zona. A quanto ne so, gli istituti di credito non effettuano verifiche sulla staticità dell'immobile né tantomeno sull'intero palazzo.

Starà ai magistrati oplontini, il procuratore aggiunto Pierpaolo Filippelli e il sostituto Andreana Ambrosino, verificare l'esistenza della perizia dell'istituto bancario.

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