Disabili, il Covid allunga i tempi di attesa per la pensione di invalidità: la denuncia
La difficoltà maggiore è data dalla visita di accertamento per la quale a Napoli bisogna attendere addirittura 174 giorni in media
"Nel 2020 il rallentamento delle attività ha compromesso il già farraginoso smaltimento delle domande, allungando del 50% circa la lista d'attesa. Tradotto in numeri, mentre al 31 dicembre 2019 le persone che avevano fatto richiesta di pensione d'invalidità e ancora in attesa di essere convocate per la visita medica erano 1.261.373, un anno dopo, cioè alla fine del 2020, le persone in attesa erano salite a 1.819.028, cioè 557.655 in piu'". Lo denuncia, in una nota, il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, Paolo Colombo.
"Di conseguenza - sottolinea - i tempi medi di attesa per l'accertamento sanitario hanno subito un peggioramento arrivando a quattro mesi. Per la precisione, 122 giorni, 34 in più rispetto alla media del 2019, con punte negative tra l'altro a Napoli (174 giorni). La fotografia del problema è contenuta nel Pre-Rendiconto sociale 2020 presentato dal 'Civ', il consiglio di indirizzo e vigilanza dell'Inps". "Già prima della pandemia - ancora il Garante - le procedure per il riconoscimento delle prestazioni di invalidità civile non riuscivano a far fronte, in tempi congrui, al flusso delle domande, generando così un consistente arretrato. Le restrizioni dovute al Covid19 hanno peggiorato la situazione. Per smaltire gli arretrati - conclude Colombo -, sarebbe opportuno rinviare, finché c'è la pandemia, le visite di richiamo per concentrarsi sulle sole prime visite, che potrebbero essere fatte su base documentale anziche' di persona".