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Cronaca

Multe ai pendolari della differenziata: i sacchetti dalla provincia in città

Scattano i blitz dei vigili urbani nelle prime ore del mattino. Colti sul fatto i residenti dei comuni limitrofi al capoluogo. Quindici persone segnalate

La raccolta differenziata? Una vera fatica. E il napoletano che si crede furbo studia la tattica per evitarla. Un giorno la trova pure e la mette in pratica. Ma al contrario delle migliori favole, il lieto fine non c'è.

Un blitz scattato poche ore fa sul suolo napoletano ha infatti colpito una quindicina di persone tutte provenienti dai comuni limitrofi alla città di Napoli che, per evitare l'oneroso compito di fare la differenziata, da tempo avevano decido di risolvere così: un sacchetto unico presso le proprie case e poi, alle prime luci dell'alba, ci si sposta in città per lasciarlo tra i tanti rifiuti.

E così, quando la polizia municipale si è piazzata per strada, qualcuno ha dovuto confessare le proprie colpe.

Da tempo, d'altronde, la società Asia denunciava l'odioso fenomeno della migrazione dell'immondizia dalla provincia verso la città. Così, nell'ambito dell'operazione di controllo sugli sversamenti illegali, il comandante della polizia municipale Luigi Sementa ha deciso di predisporre i primi servizi di appostamento. Visti i risultati, le operazioni proseguiranno anche nei prossimi giorni.

L'appostamento inaugurale è stato effettuato da due pattuglie in borghese, una del nucleo intervento speciale con a capo il tenente Antonio Maini, e una dell'unità operativa Secondigliano guidata dal tenente Ciro Colimoro che ha partecipato materialmente ai controlli.

Il primo automobilista finito nelle maglie dei controlli? Da Mugnano, ove la differenziata coinvolge attualmente seimila nuclei familiari (entro questo mese è prevista l'estensione a tutto il Comune). L'uomo, che lavora nella sala colazione di un albergo napoletano in zona ferrovia, ogni mattina partiva alle cinque e mezza da casa portandosi dietro il sacchetto della spazzatura da 'regalare' alla città.

Tra le quindici persone segnalate, anche un napoletano residente a Como e in vacanza in città che ha deciso di liberarsi del sacchetto dei parenti che lo ospitano portandolo in una discarica illegale.
E ancora, un napoletano che alle sei del mattino aveva deciso di liberarsi di un vecchio materasso. Giunto a Cupa Perillo, ha aperto il bagagliaio e lasciato il compagno di letto. Ma per l'uomo, oltre alla multa, è scattata la denuncia alla procura per abbandono di rifiuti ingombranti.

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