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Cronaca

Pedaggio differenziato sull’autostrada Napoli-Salerno: ancora un rinvio

Non c'è traccia del sistema che dovrebbe prevedere una tariffa minima di 0,60 euro, con importi crescenti scaglionati ogni 5 km di percorrenza. L'annuncio in estate, promessa non mantenuta in due occasioni

La vicenda va ormai avanti dall’estate. “Il pedaggio autostradale sull’A3 avverrà con pagamento differenziato a seconda delle tratte a partire dal mese di ottobre”, facevano sapere a giugno assessori, presidenti di Provincia, ministri e la Sam (Società Autostrade Meridionali Spa) con tanto di annuncio del vice-ministro Castelli.

Ma la scadenza non è stata rispettata, come ha confermato il sottosegretario alle Infrastrutture Mario Mantovani nel corso di una seduta della commissione trasporti a inizio novembre. Ecco allora la seconda change: “L'introduzione del nuovo sistema tariffario fondato su pedaggi diversificati e collegati al chilometraggio effettivamente percorso avverrà entro novembre 2010”.

Nulla da fare. Samo infatti quasi a metà dicembre e non c'è traccia del sistema che dovrebbe prevedere una tariffa minima, sino a 5 km, di 0,60 euro, con importi crescenti scaglionati ogni 5 km di percorrenza e fino alla tariffa massima di 2 euro. Il ritardo continua dunque ad aggravare le tasche dei cittadini che ogni giorno utilizzano l'Autostrada e sono costretti a pagare la tariffa intera anche per percorsi brevi o medi.

Il Governo, inoltre, si è assunto l'impegno insieme all'ANAS affinché l'acquisto del telepass per l'utenza, indispensabile per attivare il nuovo sistema tariffario, avvenga a costi di produzione molto ridotti.

Notizie certe a oggi non ce ne sono, ma voci di corridoio fanno sapere che entro il 31 dicembre il sistema sarà finalmente attivato. Ennesima delusione o regalo per l’anno nuovo con tanto di brindisi?

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