Ospedale Cardarelli, sospetto Covid trovato morto in un bagno
Il fatto è accaduto nell'Area Sospetti del nosocomio napoletano
Un paziente ricoverato nell’Area Sospetti del pronto soccorso dell'ospedale Cardarelli di Napoli, con probabile infezione da Covid-19 e per questo già in terapia, è stato trovato privo di vita nel bagno dell’area di pronto soccorso. A ritrovare il corpo è stato il personale dell’ospedale che ha notato l’eccessiva permanenza dell’uomo nella toilette.
A pochi minuti dal decesso ha iniziato a circolare in rete un video che mostra il corpo dell’uomo, girato approfittando dell’allontanamento dei soccorritori andati a prendere una lettiga sulla quale adagiare il corpo. Non è al momento possibile stabilire quale sia stata la causa del malore che ha portato al decesso, tuttavia la direzione sanitaria ha doverosamente avviato ogni indagine necessaria.
"Alla famiglia dell’uomo vanno le condoglianze della direzione strategica e di tutto il personale che si spende ogni giorno per porre un argine alla violenza di questa pandemia", informa l'ospedale Cardarelli in una nota.
"È deprecabile - afferma il direttore generale del nosocomio partenopeo Giuseppe Longo - che eventi simili siano oggetto di strumentalizzazioni tese a costruire terribili e pericolose suggestioni nell’opinione pubblica".
"Proprio per questo, e per il rispetto dovuto alla sofferenza della famiglia, la direzione strategica del Cardarelli ha avviato un'indagine interna tesa ad accertare chi e in che modo abbia girato e diffuso il video. E' bene sottolineare che a tutti i pazienti dell'area sospetti, al pari di tutte le altre aree, viene sempre garantita continua assistenza da parte del personale sanitario in servizio", conclude la nota dell'ospedale.
VIDEO DEL RITROVAMENTO DELL'UOMO IN OSPEDALE
Il commento di Di Maio "Episodio drammatico"
"Le immagini del paziente ritrovato morto nel bagno dell’ospedale Cardarelli di Napoli sono scioccanti. Siamo di fronte a fatti drammatici e inaccettabili, episodi che ci spingono ad agire come Governo centrale, perché non c’è più tempo. A Napoli e in molte aree della Campania la situazione è infatti fuori controllo. Non è più questione di opinioni o pareri, qui a parlare è la realtà. Il paziente trovato morto accasciato nel bagno all’ospedale Cardarelli è la più cruda e violenta di numerose testimonianze che mi giungono ogni giorno dagli ospedali campani: persone curate in auto nei parcheggi, altre che muoiono in ambulanze del 118 a cui non viene assegnata la destinazione; altre ancora che neanche vengono prelevate da casa nonostante le continue chiamate. La vita e il diritto alla salute di ogni singolo cittadino sono delle priorità che vanno tutelate sopra ogni cosa. Se non riescono a farlo gli enti territoriali, lo deve fare lo Stato. Ho tenuto il silenzio fino ad ora per rispetto di tutte le istituzioni coinvolte. Ma ora bisogna intervenire immediatamente e bisogna farlo soprattutto al Sud, che rischia di implodere. Io credo che il nostro Governo non debba perdere tempo e debba rispondere, come ha sempre fatto. Siamo qui per decidere, lasciamo agli altri i talk show e le battute. Gli italiani vogliono vederci decisi e determinati". Questo il commento del Ministro degli Eserti Luigi Di Maio in una nota diffusa via Facebook.