Pasquetta della legalità a Chiaiano: musica, pic-nic e stand al Fondo confiscato
Un lunedì in albis 'antitraffico, antistress e anticrisi' con la Cooperativa Resistenza nel primo bene agricolo restituito alla vita e alla cittadinanza e dedicato ad Amato Lamberti
Al Fondo confiscato alla camorra “Selva Lacandona” (dedicato ad Amato Lamberti) di Chiaiano (via Tirone) la pasquetta è 'anticrisi, antitraffico, antistress' ed ovviamente all'insegna della legalità.
Il Fondo è il primo bene agricolo confiscato alla malavita organizzata di Napoli, composto da 14 ettari di vigneto e pescheto.
La cooperativa “Resistenza” (nata dall'associazione di Scampia (R)eisistenza Anticamorra) spiega: «Continuiamo ad animare comunitariamente la vita di un bene comune finalmente restituito alla collettività, dopo tanti anni di sfruttamento da parte delle mafie. Stiamo parlando di una terra che è uno dei pezzi riconquistati di territorio con le lotte contro la discarica, contro i ristetti gruppi di interessi, contro le criminalità, tutti agenti che quotidianamente cercano di affogare la crescita dei nostri quartieri. Stiamo parlando di una zona della città a cui viene negato dall'alto ogni diritto alla qualità di vita: ambiente, sanità, trasporti, cultura, ricreatività. La resistenza della popolazione deve iniziare dalla riconquista autonoma di spazi per la socialità e l'autoproduzione. I beni comuni sono tali in primis se vengono organizzati in maniera cooperativa e dal basso, a partire dal loro utilizzo gioioso e collettivo. Alla luce di tutto ciò l'elemento centrale sarà la partecipazione di tanti abitanti del quartiere di Chiaiano e del resto della città».
Un lunedì in albis tra pic-nic, braciate, stand di coltivatori diretti e di mastri fornai, degustazione di formaggi e birre artigianali, musica popolare e dj set.
Inoltre sarà presentato il progetto degli orti sociali, aperti ad una partecipazione comune, e la falanghina d.o.c. prodotta direttamente da questa terra.
I promotori dell'iniziativa (gratuita) spiegano anche che in un'ottica di rispetto ambientale e riduzione dei rifiuti, è preferibile che i partecipanti portino da casa la cosiddetta 'mappatella': tutti gli utensili necessari al banchetto (piatti, bicchieri e posate non di plastica).
