Terra dei Fuochi, stroncato dal cancro a 20 anni. Patriciello: "A Roma si ride, ad Acerra si piange"
Dura e dolorosa la denuncia del parroco di Caivano: "Acerra dice addio a un altro figlio. Pasquale aveva solo 20 anni. Il cancro continua a mietere le sue vittime"
"Acerra dice addio a un altro figlio. Pasquale aveva solo 20 anni". Polemiche, numeri, statistiche, promesse e decreti, eppure la cosiddetta "Terra dei Fuochi" continua a mietere vittime: questa la dolorosa e forte denuncia che arriva ancora una volta da Maurizio Patriciello, il parroco di Caivano noto per la sua battaglia contro roghi e veleni al fianco di cittadini e comitati.
"Il cancro continua a mietere le sue vittime - scrive Don Maurizio sulla sua pagina di facebook -. Questa mattina, in Duomo, si terranno i funerali".
"A Roma si ride, ad Acerra si piange: vado ad Acerra": non ha dubbi su quale parte scegliere, Patriciello. Sceglie la sua gente che affronta un dramma difficile da raccontare a parole.
Solo due giorni fa il padre denunciava anche altre due tragiche morti nella Terra dei Fuochi: "Il cuore degli abitanti di Frattaminore, il mio paese, è di nuovo a lutto. Maria, 40 anni, mamma due figlioli, è morta. Di cancro, naturalmente. L’altro ieri a Caserta è morta Mariangela che di anni ne aveva 39. Ancora e sempre cancro".
"Chiedo perdono se pubblico queste notizie dolorosissime - scrive ancora Patriciello -, ma sono convinto che farlo sia un nostro preciso dovere. Solo tenendo aggiornata questa terribile statistica, possiamo sperare che i nemici della nostra terra e della nostra salute, abbiano un sussulto di dignità e, anziché negare l’evidenza, comincino a combattere insieme al popolo impaurito e stanco".