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Cronaca

La fuga dei napoletani all'estero per Pasqua

Sono stati 27 i voli in partenza ieri. La meta preferita è Malta

Niente spostamenti tra Comuni tranne che per lavoro, salute e necessità, visite ai parenti centellinate e, in Campania, divieto di spostarsi verso le seconde case. Eppure ci si può recare all’estero per una breve vacanza di Pasqua. Può sembrare un paradosso ai più, ma è una notizia che è stata accolta favorevolmente tanti che in queste ore hanno sfruttato questa possibilità salendo su uno degli aerei in partenza dall’aeroporto di Capodichino. Sono stati 27 i voli in partenza ieri, 27 quelli in arrivo a Napoli. Numeri inferiori rispetto a quelli registrati negli anni precedenti alla pandemia, ma di sicuro superiori alla Pasqua 2020 quando le restrizioni erano molto più forti perché si era nel pieno della prima ondata della pandemia.

La diffusione del Coronavirus influisce anche sulle destinazioni. Erano 106 le mete a disposizione per chi partiva da Capodichino nel 2019, oggi sono 25. Molto incidono, infatti, le regole da osservare nei paesi stranieri che si intende raggiungere. Variano da nazione a nazione. Per volare occorre esibire il risultato negativo del tampone, ma ci sono anche Paesi che impongono qualche giorno di quarantena. La meta più gettonata è Malta, anche perché da Napoli c’è un volo diretto. Secondo i dati forniti dalla Gesac sono 20mila i passeggeri in arrivo e partenza da Capodichino dal 2 al 6 aprile 2021. Un piccolo, ma significativo segnale di ripresa osservano gli addetti ai lavori.

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