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Cronaca

Pasquetta e polemiche: i parchi napoletani chiusi senza preavviso

Tantissime le persone in città, ma pochissimi luoghi verdi aperti al pubblico

Il boom di visite c'è stato, il beltempo - al contrario di quanto inizialmente previsto dalla protezione civile con tanto di allerta meteo - pure, ma alla pasquetta partenopea è mancato, triste consuetudine degli ultimi anni, il verde. I visitatori che hanno provato infatti a trascorrere il lunedì in Albis a Campodimonte e alla Floridiana hanno dovuto fare dietrofront. Nessuno di questi ieri era aperto.

Il problema della Floridiana è da attribuire all'assenza di personale della municipale disponibile ad occuparsi dell'ordine pubblico all'interno e all'esterno, una volta scattata l'allerta meteo (sabato) dirottato verso Fuorigrotta e la partita del Napoli al Maradona con la Roma. Simile la questione di Capodimonte, altro parco afferente al Ministero e i cui cancelli sono rimasti chiusi per "mancanza di personale atto a gestire l'elevato afflusso di persone".

Il risultato finale, al Vomero come nella zona della Stella, è stato quello ormai classico, con street food consumato nei posti più disparati ma non nei luoghi solitamente deputati ai pic-nic cittadini, ovvero i parchi. Con strade trasformate in discariche e lungomare unico luogo di "sfogo" dell'enorme afflusso di persone in città.

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