Parcheggiatori abusivi, multe per 6 milioni che nessuno pagherà
Quasi 9mila sanzioni dal 2008 al 2011, ma le persone multate risultano quasi tutte nullatenenti, senza redditi né patrimoni su cui rivalersi. In città sono 10mila i posti auto controllati abusivamente
Dal 2008 al 2011 sono stati ben 8540 verbali che i vigili urbani di Napoli hanno compilato e notificato ai parcheggiatori abusivi, per una cifra totale che ammonta a più di 6 milioni di euro. Una cifra elevatissima che però, con tutta probabilità, le casse del Comune non vedranno mai.
È quanto si legge in una nota diffusa dallo stesso sindaco Luigi De Magistris secondo quanto riferisce Elena Romanazzi dalle pagine de Il Mattino. Il motivo della mancata riscossione è molto semplice: la maggior parte delle persone sanzionate risultano nullatenenti, senza redditi né patrimoni e molti sono invece “persone condannate con sentenza irrevocabile o da persone sottoposte a procedimento penale che vivono abitualmente con i proventi di attività illegali e delittuosi”.
La nuova amministrazione ha messo in campo una “banca dati” che aiuta a verificare l’effettiva condizione economica dei parcheggiatori sanzionati (ricordiamo che ogni multa può arrivare fino a 3mila euro), ma recuperare 6 milioni di euro è praticamente un’utopia, soprattutto per quanto riguarda le multe emesse negli anni precedenti al 2011.
La linea però si fa più dura e per cercare di contrastare il fenomeno, abbattendolo alla radice, le nuove ordinanza prendono di mira anche chi lo “agevola”, in particolare il sindaco fa riferimento alle attività commerciali. Nell’ordinanza infatti si fa divieto di “organizzare, agevolare o predisporre, in qualsiasi forma, al fine di trarre profitto, l’attività prestata da parcheggiatori abusivi sul suolo pubblico”, le conseguenze per chi trasgredisce sono severe, fino a prevedere, oltre alle multe e alla segnalazione al Nucleo Tributi, la sospensione della concessione di suolo pubblico per 30 giorni consecutivi dalla notifica del provvedimento o, se si tratta di un locale sprovvisto di tavolini all’aperto, la sospensione dell’attività per sette giorni.
Una guerra aperta contro chi “controlla” in maniera abusiva ed illegale circa 10mila posti auto sul territorio napoletano. Una piaga che a visto un leggero miglioramento con l’adozione delle Ztl, ma che è ancora ben lontana dall’essere debellata.
