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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Papa Francesco a Napoli: l'elicottero del Pontefice atterra in anticipo a Posillipo

Bergoglio è arrivato in città alle 8,35 al Parco Virgiliano, con ben 25 minuti di anticipo sulla tabella di marcia

Papa Francesco è arrivato a Napoli. L'elicottero con a bordo il Sommo Pontefice, partito da Roma prima delle 8,00, è atterrato alle 8,35, con largo anticipo, al Parco Virgiliano.

Dopo l'atterraggio, Bergoglio a bordo di un'utilitaria ha percorso viale Virgilio, via Pascoli e via Petrarca, fino alla Casa dei Gesuiti, dove chiuderà i lavori del convegno organizzato dalla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale dal titolo "La Teologia dopo Veritatis Gaudium nel contesto del Mediterraneo". All'arrivo è stato accolto dal Cardinale Crescenzio Sepe, dal Superiore provinciale dei Gesuiti e dal Preside della Facoltà Teologica, da Carmela Pagano, Prefetto di Napoli, Vincenzo De Luca, Presidente della Regione e Luigi de Magistris, sindaco di Napoli. 

Durante il tragitto Papa Francesco ha salutato sorridente dall'auto i fedeli presenti dietro le transenne sul percorso. Al termine, il Pontefice consumerà un pranzo frugale e ripartirà prevedibilmente intorno alle ore 15, ancora dal parco Virgiliano, per far ritorno a Città del Vaticano.

Papa Francesco a Napoli (foto Romano-De Cristofaro-Cesareo/NapoliToday)

(Video di Giuseppe Cesareo)

IL CONVEGNO

Nel piazzale antistante l'Ateneo napoletano di via Petrarca 115, dov'è stato allestito il palco, sono 650 i posti a sedere, destinati a studenti e docenti delle Facoltà teologica. Altri 500 partecipanti seguiranno il convegno all'interno, nell'aula magna o in altre aule messe a disposizione e attrezzate con alcuni monitor. A seguire l'evento anche 200 tra giornalisti, fotografi e operatori televisivi. 

Il convegno sarà concluso da Papa Francesco con la relazione su “La teologia dopo Veritatis Gaudium nel contesto del Mediterraneo”, costituzione apostolica firmata dal Santo Padre nel 2017, diffusa all'inizio del 2018, in cui, sin dal proemio, il Pontefice chiede ai teologi e agli studiosi delle università e delle facoltà ecclesiastiche di dare alla Chiesa gli strumenti per dare risposte concrete all'uomo di oggi rispetto alle grandi trasformazioni del mondo.

DE MAGISTRIS: "IL PAPA SUI MIGRANTI LA PENSA COME NOI"

Ogni particolare è stato curato nel dettaglio a cominciare dalla distribuzione di ombrelli, cappelli ed acqua per ovviare al caldo. Il palco è stato montato in maniera tale da non danneggiare gli alberi e le siepi mentre una meticolosa operazione di incastro e il calcolo dell'orientamento solare ha permesso di assicurare un'adeguata ombreggiatura per il Pontefice e i relatori. Nella cartella di ogni partecipante, sono state incluse tre foto simbolo di un pontificato che ha fatto dell'accoglienza e dell'apertura all'altro un punto centrale. La prima è quella del Papa che mostra il disegno di un bimbo del campo profughi di Lesbo. 

I napoletani hanno fatto comunque sentire il proprio affetto al Pontefice anche attraverso una serie di doni, che il Papa benedirà: alle opere artigianali si uniscono alcuni volumi dedicati a temi centrali nel magistero del Santo Padre.

(Video di Massimo Romano/NapoliToday)

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