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Cronaca

Papa Francesco torna a Napoli: tutto pronto in città

Il Sommo Pontefice torna nel capoluogo campano per un convegno presso la Sezione San Luigi della Pontificia Facoltà teologica dell'Italia meridionale che ha sede a Posillipo. Ingenti le misure di sicurezza

C’è fermento a Napoli per il ritorno, dopo quattro anni, di Papa Francesco, che chiuderà i lavori del convegno organizzato dalla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale dal titolo “La Teologia dopo Veritatis Gaudium nel contesto del Mediterraneo”. Dalla sezione intitolata a San Luigi (di cui oggi ricorre la memoria liturgica) della facoltà di via Petrarca ci si aspetta che le parole del Vescovo di Roma possano scuotere le coscienze in un momento storico così delicato per quello specchio d'acqua sempre più scenario di tragiche traversate della speranza.

Il convegno, infatti, è sorto sul messaggio della Veritatis Gaudium, la costituzione apostolica diffusa nel gennaio 2018 per “riformare” l’approccio allo studio delle facoltà teologiche (illuminato magistralmente per 39 anni dalla Sapientia Christiana), chiamate sempre più a guardare ai segni dei tempi che cambiano, come la globalizzazione e gli imponenti flussi migratori. Le parole di Bergoglio saranno con ogni probabilità “universali”, non rivolte solo agli studenti di teologia, ma a tutte le donne e gli uomini che, in un modo o nell’altro, vivono in prima persona i mutamenti delle società, mutamenti che hanno colpito anche una grande metropoli come Napoli, la capitale del Mediterraneo.

Papa Francesco a Napoli, l'attesa (foto De Cristofaro/Romano - NapoliToday)

C’è attesa, inoltre, per la presentazione del documento che lo stesso Papa Francesco ha firmato, lo scorso febbraio, sulla “Fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune”, insieme al Grande Imam di al-Azhar Ahmad al-Tayyib. In tale storico documento si afferma che il dialogo e il rispetto reciproco è l’unica via percorribile dalle nostre società. Un “grido” lanciato soprattutto alle istituzioni, troppo spesso capaci solo di alimentare solo lo scontro tra civiltà.

IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA

Il Papa è partito da Roma poco prima delle 8,00 e atterrerà a Napoli, alle ore 9.00, al Parco Virgiliano. Il Pontefice prenderà poi posto in una auto privata per raggiungere la Casa dei Gesuiti, dopo aver percorso viale Virgilio, via Pascoli e via Petrarca, fino alla Casa dei Gesuiti, dove saluterà il Cardinale Sepe, il Presidente della Regione Vincenzo De Luca, il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, il Prefetto dott.ssa Carmela Pagano, il Superiore provinciale dei Gesuiti, il Preside della Facoltà Teologica. L’intervento del Santo Padre è previsto per le ore 12. Al termine, Papa Francesco consumerà un pranzo frugale e ripartirà prevedibilmente intorno alle ore 15, ancora dal parco Virgiliano, per far ritorno a Città del Vaticano.

IL PIANO TRAFFICO

Per la visita papale è stato previsto anche un piano di traffico ad hoc. In particolare, è previsto un divieto di transito a partire dalle 6,30 di questa mattina e per tutta la giornata di oggi in viale Virgilio, via Alessandro Manzoni (dall'incrocio con viale Virgilio fino all'incrocio con via Petrarca), via Francesco Petrarca (dall'incrocio con via Alessandro Manzoni e fino all’altezza del civico n. 125) e via Tito Lucrezio Caro. Via libera solo per i residenti fino alle 8,30 e comunque non più tardi di 30 minuti prima dei transiti del corteo papale. Off-limits anche via Petrarca angolo via Orazio (eccetto per i residenti); via Petrarca angolo via Nevio; via Boccaccio angolo via Santo Strato; via Pascoli presso la rotatoria con viale Virgilio.

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