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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

La denuncia: “Il pane tossico della camorra è nei supermercati”

Sono Mimmo Filosa dell'Unipan e Francesco Borrelli dei Verdi a lanciare l'allarme: 1500 forni abusivi in provincia, dalle condizioni sanitarie pericolose. "Un pane nocivo, che arriva anche ai supermarket"

La denuncia arriva da Francesco Borrelli dei Verdi e da Mimmo Filosa, presidente dell'Unipan (associazione panificatori): “La camorra dall'inizio della crisi economica ha messo nuovamente e prepotentemente le mani sul mercato alimentare del napoletano e casertano. In particolare stanno proliferando forni abusivi di pane ovunque”. I due consegneranno a breve, al riguardo, un dossier alla Questura.

“Solo tra Napoli e provincia ce ne sono oramai oltre 1500 ed il numero è in crescita – continuano Borrelli e Filosa – Forni in condizioni igienico-sanitarie pericolosissime, che realizzano un prodotto anche tossico: usano gusci di nocciole trattati con agenti chimici e quindi nocivi, se non legni trattati con vernici e solventi tossici”.

Ma l'emergenza riguarda anche chi lavora, a questa filiera “a nero” del pane. “Extracomunitari non inquadrati, ma anche affiliati ai clan – continuano – Il problema più grave è che il pane della camorra è arrivato nei supermercati e nei salumieri legali”.
“Invochiamo un intervento drastico da parte dello Stato con la istituzione di un tavolo permanente in Prefettura tra Asl, Comuni e forze dell'ordine – concludono Borrelli e Filosa – e l' applicazione della legge regionale sulla tracciabilità del pane”.

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