Pane abusivo: "Il commercio della criminalità sta prendendo il sopravvento"

I carabinieri della compagnia Vomero hanno intimato a Napoli l’alt a un 28enne alla guida della sua auto mentre transitava per Marianella trasportando un grosso quantitativo di pane. A bordo dell’utilitaria i militari hanno trovato e sequestrato 105 chili di pane che l’uomo trasportava in precarie condizioni igienico-sanitarie e che essendo stato realizzato abusivamente è risultato sprovvisto delle obbligatorie indicazioni per la tracciabilità. Il 28enne è stato denunciato.

"Questo Natale la criminalità è tornata alla carica più forte che mai. I panificatori onesti sono sotto assedio. Nelle ultime tre settimane - raccontano Mimmo Filosa presidente dell'Unipan l'associazione dei panificatori della Campania e Francesco Emilio Borrelli dei Verdi già assessore provinciale all'agricoltura che da anni contrastano il fenomeno criminale - sono sorti almeno 100 forni abusivi. Le forze dell'ordine oramai non riescono a contrastare gli illegali che si stanno espandendo anche nel settore dolciario con produzioni abusive di roccocò,struffoli e pastiere. Oramai sta prevalendo l'impotenza e la rassegnazione di fronte a questo mercato parallelo che è anche nocivo per la salute visto che le farine che usano sono spesso mischiate ad additivi pericolosi e anche con la calce. Inoltre le condizioni igieniche sanitarie con cui vengono prodotti questi alimenti sono pessime e la legna per i forni è raccolta dai rifiuti e frequentemente ricoperta di vernici cancerogene".

"Oltre a protestare contro gli inceneritori e le discariche abusive bisogna contrastare la "terra dei fuochi del cibo" che a nostro avviso ci avvelena e ci uccide ogni giorno sempre di più. Da sottolineare che il Prefetto e la Asl nonostante innumerevoli segnalazioni non sono mai intervenuti con efficacia negli ultimi anni".