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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Caivano / Parco Verde

Morte Fortuna, il padre della piccola fa l'ambulante in spiaggia: "Voglio andare avanti"

Pietro Loffredo, 40 anni, vuole verità sugli orrori del Parco Verde di Caivano. Dopo aver scontato 10 anni di carcere sta provando a rifarsi una vita

Pietro Loffredo, il padre di Chicca, si trova a Vasto in questi giorni. Per vivere fa l'ambulante sulle spiagge della meta turistica abruzzese. Apprese della morte della figlia di sei anni, spinta dall'ottavo piano del condominio del Parco Verde di Caivano in cui abitava, mentre era carcere. Ne è uscito, dopo aver scontato una pena di 10 anni per contrabbando di sigarette e vendita di cd illegali, nel 2015.

Il 40enne racconta la sua storia al Mattino. Profondamente cambiato dopo la tragedia, vive per dare da mangiare ai due figli che gli sono rimasti. Vuole la verità. Conoscere se davvero Raimondo Caputo e la convivente Marianna Fabozzi, entrambi adesso in carcere, sono rispettivamente assassino e complice degli orrori del Parco Verde.

"I giudici alla fine di questa vicenda devono dare tutte le motivazioni dell'arresto di Caputo e della Fabozzi per la morte di mia figlia, voglio conoscere le prove – spiega l'uomo – perché non ci si può affidare a quello che dice una bambina di 11 anni". "Ho avuto questa tragedia – prosegue – ma voglio andare avanti. Voglio lavorare, ma in Italia il lavoro non c'è, non ho una casa e qualcosa devo fare per campare i miei figli. Ho la licenza di ambulante, il lavoro me lo creo io, ma dovete darmi l'opportunità".

"La verità dovrà venire fuori – conclude l'uomo – ma la colpa è anche dello Stato che ha abbandonato quel quartiere, lasciato senza giochi e senza protezioni dove si può morire a 6 anni cadendo dall'ottavo piano".

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