Pronto soccorso stracolmo di pazienti Covid, un infermiere: "Le ambulanze continuano ad arrivare"
"Nell'area isolamento, ci sono 24 ammalati, la metà sono positivi, in 5 stanno ventilando e sono in condizioni gravi", denuncia un infermiere dell'Ospedale del Mare
Preoccupa il sovraffollamento nel pronto soccorso dell'Ospedale del Mare, sotto pressione nelle ultile settimane di emergenza Covid. "Nel nostro pronto soccorso, nell'area isolamento, ci sono 24 ammalati, la metà sono positivi, in 5 stanno ventilando e sono in condizioni gravi. Non si riescono a trasferire. Arrivano ambulanze dalla centrale operativa, ma sanno bene che l'ospedale non ha posti e non siamo neppure un pronto soccorso Covid. Inoltre stazionava poco fa nell'area gialla del pronto soccorso un paziente con tampone rapido positivo, mettendo a rischio tutto il personale e gli altri pazienti. I codici rossi sono stabilmente chiusi perchè occupari da pazienti sospetti Covid in ventilazione", denuncia a NapoliToday un infermiere dell'ospedale.
La preoccupazione del direttore dell'Asl Na 1
"A Napoli abbiamo 5622 persone in isolamento domiciliare perché positive, 178 ricoverate in ospedale e altre 6023 a casa in sorveglianza perché a contatto stretto con positivi. Ad agosto erano 502 in tutto. È un momento delicato. Siamo seriamente preoccupati. Non ci sarebbe stata l’ordinanza, non avremmo aperto 200 posti nel Covid Center. Non avremmo aperto 40 posti di degenza all’Ospedale del Mare e ci stiamo preparando ai 72 posti di terapia intensiva”, è il monito del direttore dell'Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva, ai microfoni di Radio Crc, sulla gravosa situazione Covid che si respira in città.