Al freddo e al gelo: allarme all'ospedale Cantalupi di Capri
L'impianto di climatizzazione guasto da mesi, i familiari dei degenti costretti a portare le stufe da casa. Il personale ha chiesto alla direzione sanitaria il blocco dei ricoveri
Emergenza vera e propria all'ospedale Capilupi di Capri per l'impianto di climatizzazione guasto da mesi. Il risultato: niente acqua calda e aria calda. E la protesta è più viva che mai da parte dei familiari dei degenti, costretti a portarsi le stufe da casa, sia dal personale che opera nella struttura e che inqueste ore ha chiesto, con una lettera inviata alla direzione sanitaria, il blocco dei ricoveri a causa dello stop del sistema di riscaldamento.
Disagi si erano verificati già in estate per il mancato funzionamento dell'aria condizionata. Ma ieri sera, quando la colonnina di mercurio si è fermata a poche linee sopra lo zero e con il reparto degenze al massimo della capienza, non c'è stata erogazione nemmeno di acqua calda nei reparti adibiti ai ricoveri.
I disagi della notte sono stati parzialmente superati dai familiari dei degenti che, per poter riscaldare gli ambienti, sono stati costretti a portare da casa alcune stufette elettriche. Ma questa mattina, ad informare il direttore sanitario Alfredo Irollo, sono stati gli stessi sanitari che prestano servizio all'ospedale dell'isola.