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Cronaca Sant'antonio abate

Mini zona rossa a Sant'Antonio Abate, il sindaco: "Venti i casi. 18 appartengono alla famiglia Polese"

"Per chi ha partecipato negli ultimi 14 giorni, a feste ed eventi presso le strutture ricettive La Sonrisa e Villa Palmentiello è fatto obbligo di isolamento domiciliare fiduciario fino al compimento di 14 giorni dalla data dell’evento"

E' stata istituita, in relazione al numero elevato di contagi a Sant'Antonio Abate, dal Presidente della Regione Vincenzo De Luca, sentita l’Unità di Crisi, un’ordinanza per l'istituzione di una mini zona rossa nel paese.

Ecco le note ufficiali divulgate in serata dal sindaco di Sant'Antonio Abate, Ilaria Abagnale, sulla situazione nel paese e sulle decisioni prese per salvaguardare la cittadinanza.

"Di comunicazioni importanti negli ultimi mesi ne abbiamo fatte tante ed ognuna di esse è stato il risultato delle tante difficoltà che ci siamo ritrovati ad affrontare per la prima volta come Amministrazione, così come le tante altre che sono a lavoro per l’intero territorio nazionale. Purtroppo la comunicazione che mi ritrovo a farvi adesso, in qualità di Sindaco, è differente dalle altre perché mi pone davanti a delle scelte cariche di responsabilità nei confronti di ciascun cittadino residente nel perimetro abatese. Molte voci vi sono già arrivate tramite tutti i mezzi di trasmissione d’informazione, alcune delle quali corrispondono sfortunatamente alla realtà, altre pienamente infondate, motivo per cui vi chiedo di leggere attentamente ogni parola che cercherò di trasmettervi con massima chiarezza e verità, così da evitare che false informazioni possano ulteriormente diffondersi senza dati ufficiali alla mano.

Il caso che ha interessato la famiglia Polese, come ben potrete comprendere, è diventato di dominio pubblico proprio per il timore comune che abbia potuto coinvolgere non solo i componenti della famiglia ma anche tutti coloro che nelle ultime settimane hanno frequentato l’attività riconosciuta sotto la denominazione sociale “La Sonrisa”, risuonante anche oltre i confini campani.

Di concerto con l’Asl Napoli 3 Sud, stiamo tuttora provvedendo a ricostruire la rete di contatti familiari e lavorativi degli attuali positivi. Abbiamo letto e cercato di rispondere in maniera tempestiva a tutti coloro che ci hanno scritto o chiamato durante queste ore di intenso lavoro, ma soltanto ora ho la possibilità di trasferirvi correttamente tutte le informazioni.

I casi positivi sono attualmente 20, di cui i nuovi 18 sono TUTTI appartenenti alla famiglia Polese. Nessun dipendente della struttura è stato contagiato, per cui si sono dimezzate se non azzerate le possibilità che si sia potuto registrare un focolaio all’interno della struttura, fra i commensali delle cerimonie che si son tenute presso la stessa nelle ultime settimane.

I familiari sono in isolamento domiciliare e non stanno avendo assolutamente più alcun contatto con l’esterno. In via precauzionale, devo però assicurarmi che non si determinino situazioni equivoche che possano vanificare tutte le azioni intraprese durante le settimane di lockdown che ci hanno visto concedere la riapertura delle attività e la libertà di circolazione soltanto poche settimane fa. Voglio assolutamente garantirmi che l’intero paese non possa subire nuovamente le ripercussioni dei passi falsi di un determinato gruppo di individui, per cui le dovute decisioni sono state prese con serio e responsabile criterio.

Di conseguenza, con il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, abbiamo deciso di prendere in mano la situazione di stretto pugno e chiudere l’attività con annesso l’intero perimetro circoscritto a quest’ultima, compreso delle abitazioni in cui risiedono i contagiati. Di riflesso, poiché compresi nel perimetro delimitato, tutte le persone residenti nel tratto di via croce Gragnano saranno sottoposti all’obbligo di isolamento domiciliare per il periodo descritto all’interno dell’Ordinanza regionale che vi alleghiamo anche al seguente link: https://www.regione.campania.it/…/ordinanza-n-67-11-08-2020.….

Allo stesso modo, abbiamo deciso di chiudere l’attività “Villa Palmentiello” poiché anche presso la stessa sono stati riscontrati due casi positivi, appartenenti anch'essi al focolaio sopra descritto", spiega il sindaco di Sant'Antonio Abate.

Mini zona rossa, l'ordinanza

1. Con decorrenza immediata è disposta, fino al 25 agosto 2020, la chiusura delle strutture ricettive “La Sonrisa” e “Hotel Villa Palmentiello”, site nel territorio di Sant’Antonio Abate (NA), con obbligo di disinfezione e sanificazione di tutti i locali prima della riapertura;

2. Ai cittadini aventi residenza, domicilio o dimora nella via Croce di Gragnano nel territorio di Sant’Antonio Abate (NA) è fatto obbligo di isolamento domiciliare, con divieto di allontanamento dalle dette abitazioni fino al 14 agosto 2020. Ai cittadini indicati è consentito accedere alla propria residenza, domicilio o dimora sita nella menzionata strada, con obbligo di rimanervi in regime di isolamento domiciliare e di sottoporsi a tutti i controlli sanitari disposti dalla ASL competente. E’ fatta salva la possibilità di transito in ingresso ed in uscita dalla strada indicata da parte degli operatori sanitari e socio-sanitari, del personale impegnato nei controlli e nell’attività di assistenza, limitatamente alle presenze che risultino necessarie allo svolgimento di dette attività e a quelle di pulizia e sanificazione dei locali e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione individuale. Al di fuori delle ipotesi sopra menzionate, non è consentita l’uscita dall’area indicata per lo svolgimento di attività lavorativa.

3. Il Comune di Sant’Antonio Abate, d’intesa con l’Unità di Crisi regionale e con il supporto della Protezione civile e del volontariato, assicura ogni forma di assistenza ai cittadini coinvolti anche attraverso la somministrazione di derrate alimentari e generi di prima necessità.

4. E’ disposta la chiusura dei varchi ed accessi secondari alla strada di cui al precedente punto 1, come individuati dal Comune. La vigilanza ed il controllo dell’osservanza del presente provvedimento è demandata alle attività competenti.

5. La rete dei laboratori CORNET-lab Campania, con il coordinamento dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, d’intesa con la ASL competente assicura la sollecita effettuazione dei test sierologici e/o tamponi diagnostici a tutta la popolazione del Comune di Sant’Antonio Abate (NA).

6. Ai soggetti, residenti nella regione Campania, che abbiano partecipato, negli ultimi 14 giorni, a feste ed eventi presso le strutture ricettive di cui al punto 1 è fatto obbligo di isolamento domiciliare fiduciario fino al compimento di 14 giorni dalla data dell’evento. E’ dato mandato alle ASL competenti di sottoporre i soggetti di cui alla presente disposizione a test sierologici e/o tamponi diagnostici al fine di individuare tempestivamente eventuali positività al virus.

Ulteriori chiusure decise dal comune di Sant'Antonio Abate

"Considerato l'evolversi della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo dell'epidemia e l'incremento dei casi sul territorio comunale, ORDINIAMO:

Che con decorrenza dalla data odierna e sino al 25 agosto 2020, sul territorio comunale vengano adottate le seguenti misure precauzionali e temporanee a tutela della salute pubblica:

- La chiusura del Civico Cimitero.
- La chiusura del Centro di Raccolta Rifiuti sito in via Lenze.
- La sospensione delle attività dei Centri Estivi.
- La chiusura del “Parco Padre C. Coppola” e del “Parco Naturale”.
- La chiusura delle chiese e dei luoghi di culto.
- La sospensione delle attività relative ad associazioni e centri di aggregazione.
- La chiusura delle palestre e dei centri sportivi.
- È interdetto l'accesso al pubblico agli uffici comunali. Tutte le istanze dovranno essere
presentate ad esclusivo mezzo pec, inviate all'indirizzo del protocollo comunale.
- La chiusura della Biblioteca Comunale.
- La sospensione del mercato settimanale.

 È inoltre OBBLIGATORIO l’utilizzo della mascherina, oltre che nei locali commerciali, anche in tutte le aree all’aperto del perimetro comunale.

Ribadiamo che ci stiamo muovendo in ogni senso ai fini del contenimento del contagio. Con la vostra massima collaborazione, ne usciremo molto presto. Confidate nel nostro operato!"

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