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Cronaca

Scuola, l'ordinanza: in aula le seconde della primaria. Per gli altri Dad fino al 23

Il testo della nuova ordinanza. Protestano i genitori

È stata pubblicata l'ordinanza, già anticipata nel pomeriggio, con cui la Regione Campania dal 9 di dicembre permette la ripresa della didattica in presenza per le seconde classi della scuola primaria, che si aggiungono così alle prime classi e alla scuola per l'infanzia. La decisione è stata presa - fanno sapere da Palazzo Santa Lucia - sulla base dei "risultati dello screening sulla popolazione scolastica che è proseguito anche la scorsa settimana".

"Con decorrenza dal 9 dicembre 2020 - recita l'ordinanza - restano consentite le attività in presenza dei servizi educativi e della scuola dell’infanzia (sistema integrato di educazione e di istruzione 0-6 anni) e della prima classe della scuola primaria; sono altresì consentite in presenza le attività didattiche delle seconde classi della scuola primaria e delle pluriclassi della scuola primaria che comprendano la prima e/o la seconda".

Viene però ribadita la possibilità di eccezioni. "È demandato alle Asl territorialmente competenti il monitoraggio dell’andamento dei contagi e la comunicazione ai Sindaci dei dati di rispettivo interesse. È consentito ai Sindaci, sulla base di situazioni di peculiare criticità accertate con riferimento ai territori di competenza, l’adozione di provvedimenti di sospensione delle attività in presenza o di altre misure eventualmente necessarie. Resta demandata ai dirigenti scolastici la verifica delle ulteriori condizioni, anche relative al personale in servizio, per l’esercizio in sicurezza dell’attività didattica in presenza. È demandato all’Ufficio scolastico regionale di individuare, di concerto con i dirigenti scolastici, forme flessibili per la fruizione di una didattica integrata in modalità sincrona e/o asincrona da parte degli studenti, tenuto conto dei singoli contesti, anche familiari".

Per quanto riguarda gli alunni disabili o con bisogni educativi speciali, "restano comunque consentite in presenza le attività", questo "previa valutazione, da parte dell’Istituto scolastico, delle specifiche condizioni di contesto e in ogni caso garantendo il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica a distanza".

La protesta dei genitori

Intanto i genitori "No Dad" protestano per la decisione: per loro bisognava riaprire tutto e subito. Sulla pagina Facebook 'Scuole aperte..sempre' (uno dei tanti gruppi nati sui social a proposito del tema), si ironizza su quanto sta facendo Palazzo Santa Lucia: ''Nasce una nuova avvincente serie tv - scrive qualcuno - 'Incompetenti al potere' dove in sole 88 puntate si decide, con calma, l'apertura delle scuole. Oggi l'Unità di crisi stabilisce che a tornare in classe, dopo soli due mesi di stop, saranno anche i bambini della seconda classe delle elementari! A tutti gli altri - prosegue il testo - diciamo: non demordete che per la fine del 2021 ce la faremo tutti a rientrare a scuola!!''. la sensazione generale è quella di esser stati ''abbandonati dal Governo e dal ministro dell'Istruzione''.

Il testo integrale dell'ordinanza n. 95 del 7 dicembre 2020

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