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Cronaca Meta

Ordinanza anticafoni a Meta: niente torso nudo, stereo o pallone

La cittadina corre ai ripari dopo gli ultimi episodi di criminalità e di disturbo delle quiete pubblica avvenuti nelle spiagge, predisponendo una serie di norme molto restrittive per i bagnanti

Prima le polemiche sul turismo partenopeo ad Agropoli. Adesso tocca a Meta di Sorrento che corre ai ripari dopo gli ultimi episodi di criminalità e di disturbo delle quiete pubblica avvenute nelle spiagge della cittadina, predisponendo una serie di norme molto restrittive per i bagnanti che le infrangeranno.

Sarà vietato passeggiare a torso nudo o indossando soltanto il costume da bagno, ma non solo. Infatti l'amministrazione comunale vieta di camminare a gruppi intralciando il traffico e di aggirarsi negli stabilimenti balneari con stereo e palloni. La pena? Una mula salata che oscilla tra i 50 e i 500 euro.

Nelle ultime settimane si sono verificati nelle spiagge locali diversi episodi nei quali si sono resi protagonisti alcuni teppisti che hanno causato atti di vero e proprio vandalismo insudiciando gli arenili e contribuendo alla frattura di un centauro colpito da una pallonata mentre era alla guida del suo scooter.

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