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Cronaca

Operazione "Porto Pulito", rimosse 9 tonnellate di rifiuti dai fondali campani

I risultati dell'operazione sono stati illustrati dall'assessore all'Ambiente della Regione, Romano. Al via intanto la rimozione dei rifiuti galleggianti dalle coste, che terminerà il 15 settembre

L'operazione “Porto Pulito”, condotta dall'assessorato all'Ambiente della Regione Campania in collaborazione con la Direzione marittima, è giunta al termine: nove le tonnellate di rifiuti rimossi dai fondali di otto porti turistici della regione.

Ad illustrarne i risultati è l'assessore all'Ambiente Giovanni Romano: "L'attività, appena conclusa, si affianca a quella che, invece, ha appena preso il via e riguarda la rimozione dei rifiuti galleggianti lungo l'intero tratto di costa campana - spiega - 15 battelli spazzamare della ditta Impec mare Srl, che si è aggiudicata la gara, stanno rastrellando buste di plastica, scarti e rifiuti vari nei luoghi balneari. Il servizio terminerà il 15 settembre, cioè alla fine della stagione estiva, e sarà attivo tutti i giorni della settimana per otto ore al giorno, in base alle condizioni meteorologiche".

I porti di stazionamento dei battelli sono Sessa Aurunca, Castelvolturno, Baia, Procida, Ischia, Nisida, Torre del Greco, Castellammare, Capri, Maiori, Salerno, Agropoli, San Nicola a Mare, Palinuro e Scario. Il 'primato' in fatto di rifiuti raccolti spetta ad Amalfi con 400 kg di ingombranti, 100 kg di materiale in vetro, 100 kg di pneumatici. Segue Pozzuoli con 200 kg di batterie, 300 kg di elettrodomestici, 100 kg di materiali ferrosi, 400 kg rifiuti differenziati. Rimossi perfino una barchetta da diporto di 3 metri a Serrara Fontana (Porto Sant'Angelo) ad Ischia, e 500 kg di pneumatici ad Acciaroli.

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