
Incidenti in mare: "Ancora troppi morti in Campania"
I dati dell'operazione Mare Sicuro, condotta dal 17 giugno al 17 settembre, che ha visto impegnati tutti gli uomini e i mezzi delle Capitanerie di porto
Estate difficile. A raccoltarla, i dati fomiti dalla direzione marittima campana. Lungo le coste della regione ci sono stati infatti 13 decessi: 7 sono avvenuti per sinistri, 6 per annegamento.
L'ammiraglio Arturo Faraone, direttore marittimo della Campania, è stato chiaro: "Possiamo mettere in campo tutta la prevenzione che vogliamo e impegnare tutto il nostro personale, ma se in mare non si usa la diligenza del buon padre d ifamiglia, non riusciremo mai ad azzerare i lutti o i soccorsi dei feriti".
L'operazione Mare Sicuro, condotta dal 17 giugno al 17 settembre, ha visto impegnati tutti gli uomini e i mezzi delle Capitanerie di porto che operano sul territorio della Campania. A lavoro 24 motovedette, 24 battelli veloci e una media di 150 tra uomini e donne della Guardia Costìera.
La Guardia Costiera ha controllato lungo le coste campane quasi seimila unità tra vela e motore, rilevando 473 illeciti. Sono state poi soccorse 11 imbarcazioni a vela e 76 a motore per avarie o difficoltà di navigazione. Questi interventi hanno riguardato 71 natanti e 16 imbarcazioni. Per quanto riguarda le persone, i soccorsi hanno riguardato 303 diportisti, 75 bagnanti e 3 subacquei.