Andrea morto schiacciato da un tir: "Rafforzare controlli nelle aziende"

Dopo la tragedia che ha colpito Andrea Acciarino intervengono anche i sindacati. "Non c'è più tempo da perdere: le morti sul lavoro continuano anche ad agosto. Dopo l'ennesima assurda morte di un operaio ieri in provincia di Napoli, si deve spingere affinché il Governo acceleri nell'assunzione di nuovi ispettori del lavoro. Vanno rafforzati i controlli nelle aziende e il Parlamento pensi ad una nuova legge in materia".

Sono queste le parole del segretario generale della Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci. L' incidente sul lavoro è avvenuto ieri ad Agerola ed ha provocato la morte di Andrea Acciarino. L'uomo, 46 anni, dipendente di un caseificio, sposato e padre di una bambina, è stato investito da un tir mentre, dopo aver scaricato alcune cassette da un camion, mentre stava dando indicazioni all'autista per la manovra.

"Si tratta - precisa Ricci - della cinquantesima vittima sul lavoro registrata in Campania da inizio dell'anno. Il ministro Orlando rispetti gli impegni assunti con le organizzazioni sindacali. Solo così si renderà giustizia a chi perde la vita sul posto di lavoro"