Operai Fiat licenziati, la protesta: uno minaccia di darsi fuoco fuori casa di Di Maio
Si tratta di uno dei cinque operai cui oggi la Corte di Cassazione ha definitivamente sentenziato il licenziamento
Drammatici i risvolti della sentenza, arrivata oggi, a proposito dei cinque operai della Fiat di Pomigliano che sono stati definitivamente licenziati per decisione della Corte di Cassazione.
Uno di loro si è incatenato davanti casa del ministro del Lavoro Luigi Di Maio, a Pomigliano d'Arco, e si è cosparso la testa con una bottiglia di benzina minacciando di darsi fuoco.
L'uomo, Mimmo Mignano, in compagnia di un altro licenziato, alla fine è stato bloccato dalle forze dell'ordine e soccorso.