La variante Omicron è presente in Europa in modo "sporadico" ed in Italia "siamo a una dozzina di isolamenti" soltanto. Così l'epidemiologo partenopeo Donato Greco, componente del Comitato tecnico scientifico (Cts).

Inoltre il virus non è "più trasmissibile come si era pensato all'inizio – prosegue Greco – e [la variante] è certamente meno patogena, come comunicato ieri dall'Oms. Inoltre le tre dosi di vaccino anti-Covid, secondo dati forniti da Pfizer, sono protettive". Insomma "tutto questo ci porta oggi a una conclusione - che ovviamente potrà cambiare in caso di nuovi dati - ovvero che non dobbiamo preoccuparci per Omicron", aggiunge l'epidemiologo.

Greco, epidemiologo con decenni di esperienza alle spalle, in prima linea a partire dal colera del '73 a Napoli all'attuale pandemia, spiega al'AdnKronos che è comunque "probabile Omicron si diffonda nel nostro Paese, ma non lo sta facendo, e comunque qualora lo facesse siamo protetti con le tre dosi di vaccino".

"La singola mutazione fa parte della vita del virus e non porta variazioni importanti, e ciò accade solo con la somma delle mutazioni. Omicron ha 32 mutazioni nella zona della proteina Spike e per questo è stata classificata 'preoccupante' dall'Oms", conclude Greco, ma la stessa Organizzazione mondiale della Sanità, "proprio ieri ci ha rassicurato".