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Cronaca Agerola / Via A. Coppola

Ha investito il presunto amante della ex moglie: è omicidio volontario

Secondo la procura di Torre Annunziata, il pizzaiolo di Agerola ha agito con premeditazione investendo il dirigente comunale

La procura di Torre Annunziata ipotizza il reato di omicidio premeditato ai danni del 46enne di Agerola che ha investito e ucciso il dirigente del comune, Rino Medaglia. Secondo i magistrati, il pizzaiolo avrebbe agito con premeditazione per uccidere colui che riteneva un suo rivale in amore e per questo motivo l'ipotesi di reato deve essere quella di omicidio volontario. Per questo motivo la procura oplontina ha anche disposto il trasferimento dell'uomo presso il carcere di Poggioreale in attesa dell'interrogatorio del Gip. Due sere fa il 46enne ha investito con la propria auto il dirigente comunale poiché lo riteneva il presunto amante della ex moglie.

Un gesto scellerato che ha seguito alcune discussioni avute tra i due. L'impatto è avvenuto in pieno centro della cittadina dei Monti Lattari, a via Coppola, ed è risultato fatale al 58enne. L'uomo ha, infatti, riportato immediatamente delle lesioni agli organi interni oltre che delle fratture e a nulla è valso l'intervento dei medici dell'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia dove è stato immediatamente trasportato. Nonostante il tentativo di operarlo, il 58enne è morto dopo poche ore. Sul suo corpo la procura oplontina ha anche disposto l'autopsia per stabilire con certezza la causa della morte.  

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