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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Omicidio Materazzo, parla il fratello imputato: "Sto soffrendo in carcere"

Luca Materazzo ha due nuovi difensori

Il processo per la morte Vittorio Materazzo prosegue. Luca Materazzo, il fratello dell'ingegnere, accusato di omicidio, ha due nuovi difensori, Giovanni Saetta e Generoso Paolo Roca, che in realtà era già stato nominato ma non era finora intervenuto.

Presente in aula, come sempre, anche la moglie di Vittorio che ha chiesto di non essere ripresa. 

Imputato

L'imputato, molto attento sin dalle prime battute e concentrato sullo svolgimento dell'udienza, ha pantaloni sportivi grigi, giacca, camicia celeste senza cravatta. Ha 39 di febbre, ma chiede comunque di parlare: "Sto subendo una violenza mediatica, i media deformano la realtà. Non mi sento al sicuro, il 70 % dei detenuti ha malattie, chiedevo protezione e continuo a chiederla. Sto soffrendo".

Rapporti difficili con la famiglia

Valentina Guglielmi, amica storica di Luca, ha spiegato durante l'udienza al giudice di aver dato a Luca Materazzo 250 euro perchè sapeva che non lavorava e già in passato gli aveva dato 150 euro. È a lei che Luca chiede il passaporto. E con lei parla della parrucca eventualmente necessaria. Valentina Guglielmi ha tracciato uno spaccato della vita di Luca da cui sono emersi i rapporti difficili con la famiglia. In particolare, ha riferito che Luca era convinto di essere oggetto di intercettazioni ambientali e telefoniche, come del resto ha ribadito lui stesso nella dichiarazione spontanea resa a fine udienza. Le aveva anche parlato dei problemi legati alla successione ereditaria, dopo la morte del padre, per quanto a lei risultava che Luca non intendeva proseguire nell'azione civile.

(Dalla nostra inviata Alessandra De Cristofaro)

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