Nel corso di una conferenza stampa, gli avvocati difensori di Luca Materazzo, accusato dell'omicidio del fratello Vittorio, avvenuto con una serie di coltellate sotto la propria abitazione in viale Maria Cristina di Savoia, hanno rilasciato alcune dichiarazioni sul proprio assistito.

"Su uno dei due coltelli trovato a poca distanza dal corpo della vittima dell'omicidio, l'ingegner Vittorio Marrazzo, non c'è traccia del DNA del fratello Luca", ha chiarito l'avvocato Gaetano Inserita, che ha anche spiegato che su uno dei coltelli recuperati dalla polizia c'era il Dna di una terza persona.

 Presenti anche due consulenti scientifici. Il difensore è sicuro dell'innocenza di Luca Materazzo.