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Cronaca Ponticelli

Omicidio Ruggiero, fermato il presunto complice di Ciro Guarente

Si tratta di un pregiudicato 51enne di Ponticelli, che secondo gli inquirenti avrebbe fornito al reo confesso omicida la pistola con cui ha sparato due colpi al cuore della vittima

Ha 51 anni, è di Ponticelli, ed è un pregiudicato. Si tratta dell'uomo fermato dai carabinieri di Aversa perché sospettato di aver aiutato Ciro Guarente nell'omicidio di Vincenzo Ruggiero, il 25enne attivista per i diritti gay barbaramente ucciso il 7 luglio scorso.

Il fermo è stato emesso dal pm della Procura di Napoli Nord per concorso in omicidio, oltre che per detenzione, porto e cessione abusiva di armi. Sarebbe stato lui, secondo gli inquirenti, ad armare il 35enne ex marinaio che – per gelosia – ha sparato a Ruggiero per poi farlo a pezzi e murarne i resti in un garage di Ponticelli.

Il nome del presunto complice sarebbe stato fatto dallo stesso Guarente durante un interrogatorio. Il 51enne è stato fermato lo scorso mercoledì, ma la notizia è stata resa soltanto oggi dopo che il Gip del tribunale di Napoli Nord ha convalidato il provvedimento.

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