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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Omicidio sul lungomare, arrestato il presunto colpevole

"Zico" è stato ucciso al culmine di una lite con un altro ambulante, ora accusato di omicidio volontario aggravato dai futili motivi

Sabato 12 gennaio, verso le ore 21.15, gli agenti della Polizia di Stato hanno bloccato il cittadino marocchino R. G. 29 anni, che, tra via Mergellina e via Caracciolo tentava di allontanarsi, dopo aver presumibilmente accoltellato un cittadino nord africano (conosciuto da tutti come Zico), dopo una furiosa lite.

"Zico",  venditore ambulante, era ormai riverso sull'asfalto in una pozza di sangue, quando è stato visto dai poliziotti, davanti ad una nota pizzeria. Dal lato opposto della carreggiata c'era il 29enne marocchino, che tentava la fuga, bloccato dagli agenti dopo un inseguimento. L’intervento immediato di altre pattuglie della polizia di Stato dell’Ufficio Prevenzione Generale e del Commissariato San Ferdinando ha consentito di bloccare il presunto autore del delitto, per poi richiedere l’intervento dell’ambulanza, fino a rinvenire l’arma utilizzata, un coltello con una lama di circa 30 cm, intriso di sangue, nonché, poco distante, nell’aiuola verso via Orazio, un pezzo di legno, intriso anch’esso di sangue.

Indagini

I due oggetti, dopo i rilievi della polizia scientifica, sono stati sottoposti a sequestro. Il personale medico giunto sul posto ha constatato il decesso dell’uomo che presentava una ferita da taglio all’emitorace sinistro, compatibile con l’arma trovata, ed una profonda ferita alla testa da colpo contundente. Anche il cittadino maghrebino fermato ha necessitato di cure mediche, per poi essere dimesso. L’autorità giudiziaria ha emesso un decreto di fermo nei confronti del marocchino per omicidio volontario aggravato dai futili motivi.

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