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Cronaca

Omicidio Buonocore: indagato l'uomo contro cui testimoniò

Accusato di essere il presunto mandante dell'omicidio di Teresa Buonocore, Enrico Perillo, attualmente in carcere, è la quinta persona indagata per l'assassinio del 20 settembre

Per l'omicidio di Teresa Buonocore, la donna freddata nella sua automobile il 20 settembre, c'è un altro indagato, il quinto a oggi. Si tratterebbe di Enrico Perillo, il geometra condannato a 15 anni di reclusione per le violenze su una delle due figlie della donna.

Perillo è sospettato di essere il mandante del delitto assieme al fratello Lorenzo, titolare di una società di recapiti, e alla moglie Patrizia Nicolino, medico radiologo; questi ultimi due sono indagati a piede libero. Esecutori materiali del delitto sono invece ritenuti dagli investigatori Alberto Amendola, tatuatore, e Giuseppe Avolio, pescivendolo, in carcere dalla sera successiva all'omicidio.

Dalle indagini è emerso che il movente dell'uccisione di Teresa è stata la vendetta per le dichiarazioni rese dalla donna nel processo a carico di Enrico Perillo; l'idea di punire la Buonocore sarebbe stata proprio del geometra, che peraltro era suo amico d'infanzia. Non è chiaro in che modo Enrico Perillo avrebbe impartito l'ordine ai due killer, se attraverso la moglie, come racconta Amendola, o per mezzo di lettere in codice, come riferisce Avolio.

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