Strage di Latina, Capasso aveva pianificato tutto: ha lasciato i soldi per 4 funerali
Non è stato un raptus, l'appuntato dei carabinieri aveva preparato la strage. Due inchieste in corso, una della Procura militare
Luigi Capasso, autore suicida della strage familiare di Latina, aveva pianificato tutto nei minimi dettagli. Non ha sparato a sua moglie Antonietta Gargiulo – attualmente ricoverata al San Camillo di Roma – e ucciso le figlie in preda ad un raptus: aveva deciso consapevolmente di distruggere la sua famiglia.
Lo dimostrano delle lettere ritrovate all'interno del suo appartamento, in cui le forze dell'ordine sono entrate dopo il suicidio del 43enne di Secondigliano in servizio a Velletri. Queste erano indirizzate ai familiari, ai fratelli e alla madre dell’appuntato, e contentenevano assegni con le somme ripartite per tutti e i soldi per sostenere le spese dei quattro funerali.
Orrore a Cisterna di Latina: la vicenda
Ieri è peraltro emerso che Capasso era stato dichiarato idoneo al servizio soltanto qualche mese fa. Gli era stato offerto un sostegno psicologico per superare la separazione, ma l'aveva rifiutato. E del resto nei colloqui successivi avevano confermato fosse in grado di fare il suo lavoro.
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Due le inchieste in corso sulla tragedia di Cisterna di Latina. Una della Procura di Latina, una seconda della Procura militare. L’Arma dei carabinieri intanto “sta fornendo all'Autorità giudiziaria la massima collaborazione investigativa e ogni informazione in suo possesso – si spiega in una nota ufficiale – e ha disposto per gli aspetti di propria competenza l'esecuzione di una rapida inchiesta, tesa ad accertare i fatti con puntualità e trasparenza". "Questa procedura ulteriore rispetto al procedimento già avviato dall'Autorità giudiziaria porterà a una completa conoscenza della vicenda – precisa ancora L’Arma – e all'adozione dei provvedimenti che si renderanno necessari. La grave tragedia familiare avvenuta a Cisterna di Latina impone l'obbligo di verificare se le autorità gerarchiche e sanitarie competenti a valutare il comportamento e la condizione psicofisica dell'appuntato Luigi Capasso avessero elementi sufficienti per prevedere quanto purtroppo è accaduto, nonché se sia stato fatto tutto ciò che la legge consentiva a tutela della consorte e, per estensione, dell'intero nucleo familiare".
Nel pomeriggio di oggi, a Secondigliano, si terranno i funerali di Capasso.
