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Cronaca Ercolano

Tullio e Giuseppe uccisi a Ercolano, al via il processo per Vincenzo Palumbo

Alla sbarra l'autotrasportatore di 52 anni che gli sparò contro sette colpi calibro 40 pensando fossero dei ladri. È accusato di duplice omicidio, con l'aggravante dei motivi abietti e futili

Si terrà il prossimo 26 maggio, davanti alla prima sezione della Corte di Assise di Napoli, il processo per direttissima nei confronti di Vincenzo Palumbo, l'autotrasportatore di 53 anni accusato dell'omicidio di Tullio Pagliaro (27 anni) e Giuseppe Fusella (26). I giovani furono assassinati con con due colpi di pistola calibro 40 la notte tra il 28 e il 29 ottobre 2021 ad Ercolano.

A deciderlo, il giudice per le indagini preliminari di Napoli Carla Sarno dopo avere esaminato la richiesta - presentata dai sostituti procuratori di Napoli Luciano D'Angelo e Daniela Varone.

Sono state le indagini dei militari di Torre del Greco e dei Ris di Roma a ricostruire il quadro accusatorio nei riguardi dell'uomo. Quella notte Palumbo esplose sette colpi di pistola contro la Fiat Panda a bordo della quale viaggiavano Pagliaro (alla guida) e Fusella (seduto sul lato passeggero). Due di quei proiettili, dopo avere attraversato il tettuccio della vettura, raggiunsero i ragazzi uccidendoli sul colpo.

Palumbo, secondo quanto ha spiegato lui stesso durante gli interrogatori con gli inquirenti, avrebbe sparato per vendicarsi di un furto nella villetta subito in precedenza, convinto com'era che si trattasse di ladri. Dovrà rispondere di duplice omicidio, con l'aggravante dei motivi abietti e futili.

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