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Cronaca

Omicidio Lello Perinelli, sentenza di primo grado: 17 anni per l'omicida

La richiesta per Alfredo Galasso,accusato di aver accoltellato al culmine di una lite il giovane calciatore, era di 30 anni

E' stato condannato a diciassette anni di reclusione, Alfredo Galasso, per l'omicidio Perinelli, baby calciatore di Chiaiano, accoltellato dopo una lite. Per Galasso il pm aveva richiesto una condanna a 30 anni di reclusione. Il processo si è celebrato con rito abbreviato, Galasso era reo confesso.

Lello Perinelli, 21 anni, è morto l'8 ottobre 2018, accoltellato al cuore dall'omicida, 31 anni, per una lite di otto giorni prima. I due facevano parte dello stesso gruppo di amici. Da quel giorno e per i successivi otto, Galasso è uscito di casa con un coltello dalla grande lama, mai ritrovato. Quando i due si sono reincontrati sono volate di nuovo parole grosse, Galasso ha estratto il coltello e ha ucciso Perinelli.

Confessione

Galasso ha ammesso l'omicidio 24 ore dopo, spiegando che aveva paura per la sua incolumità. La famiglia di Lello, con la madre Lina in testa, ha sempre sostenuto la premeditazione del gesto di Galasso. Perinelli Giocava per una squadra di dilettanti ed era impiegato in una ditta di pulizie.

FUNERALI DI LELLO PERINELLI

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