Ucciso ex calciatore della Turris: il padre fu ammazzato in un agguato 20 anni fa
Raffaele Perinelli è stato accoltellato ed è morto nel pronto soccorso del Cardarelli, dove era giunto già moribondo
E' stato accoltellato all'emitorace sinistro, probabilmente durante una rissa, di sabato sera e poi accompagnato al pronto soccorso del Cardarelli, moribondo, dove è poi spirato dopo pochi minuti. Il 21enne Raffaele Perinelli, incensurato, residente in via Caprera a Miano, aveva solamente due anni quando il padre Giuseppe, ex esponente del clan Lo Russo, venne ucciso in un agguato.
Promessa del calcio
Era un promettente calciatore, che aveva esordito nel Sant'Agnello, per poi militare nel Gragnano e nella Turris. I dissidi con quest'ultima squadra si erano conclusi con la condanna per la Turris a risarcirgli 3 mila euro per stipendi non corrisposti in maniera giusta. Perinelli era attualmente svincolato in attesa di sistemazione in un nuovo club.
Sono in corso le indagini da parte dei carabinieri per stabilire l'esatta dinamica dell'accoltellamento.