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Mercoledì, 24 Aprile 2024
L'inchiesta / Melito di napoli

Omicidio del professore di Melito: fermato un collaboratore scolastico

L'uomo è stato preso nella notte e sottoposto a interrogatorio. È accusato del delitto di Marcello Toscano

C'è un fermo per l'omicidio di Marcello Toscano, il docente di sostegno ucciso martedì nel cortile della sua scuola. Si tratterebbe di un collaboratore scolastico ma sul caso c'è stretto riserbo e l'interrogatorio del fermato sarebbe ancora in corso a cura dell'autorità giudiziaria che non ha ancora comunicato il provvedimento. Il fermo è a opera della procura di Napoli Nord diretta da Maria Antonietta Troncone. Toscano è stato assassinato con sei coltellate a Melito, nel cortile della scuola Marino Guarano di Melito. 

Il cugino: "Un delitto di violenza inaudita"

"In tanti anni di carriera giornalistica non ricordo un delitto così efferato, a coltellate". Marcello Curzio, giornalista di lungo corso, è il cugino di Marcello Toscano, il docente di sostegno trovato morto, assassinato, nel cortile della scuola dove insegnava, la Marino Guarano di Melito. 

"Abbiamo avuto la notizia ieri sera, dopo che avevamo segnalatola sua scomparsa nel pomeriggio. L'ultimo contatto con lui risaliva a poco dopo mezzogiorno". Il ritrovamento del cadavere è avvenuto dopo che qualcuno ha individuato la vettura di Toscano in prossimità della scuola. Aperi i cancelli della struttura, il cadavere è stato rinvenuto in una siepe accanto all'ex casa del custode. 

"C'è un buco orario molto grande in cui può essere accaduto di tutto. Gli investigatori sono a lavoro, ma invitiamo chiunque possa aver visto qualcosa a farsi avanti". Dificile che nessuno si sia accorto di nulla. Fino alle 13 la scuola era ancora 'abitata' dagli studenti, la zona è urbanizzata, con diverse abitazioni ed esercizi commerciali. La telecamera di uno di questi negozi punta proprio sul cancello della scuola e potrebbe aver ripreso la fuga dell'assassino. 

Le reazioni: "Scuola a rischio e territorio fuori controllo"

"Marcello era un ottimo docente, dalla sensibilità straordinaria". Cipolletta è professore di religione e conoscente di Marcello Toscano, vittima dell'efferato delitto di Melito. Nella prima serata del 27 settembre, l'uomo, 64 anni, è stato trovato senza vita nel cortile della scuola, presumibilmente ucciso. 

"E' da ieri che non dormo - prosegue Cipolletta - spero che la verità venga fuori il prima possibile". La scuola Marino Guarano, teatro del macabro ritrovamento, è un luogo in cui la violenza non è nuova. Solo nell'ultimo anno sono stati registrati un pestaggio ai danni di una studentessa e l'accoltellamento di un 13enne da parte di un coetaneo. 

"Da tempo segnaliamo che questa scuola è a rischio e che il territorio è fuori controllo - afferma Manuela del Forte del Comitato genitori scuole di Melito - La risposta dello Stato non arriva e il Comune ha risorse limitate. Siamo preoccupati che questo delitto si sia consumato in ambito scolastico, forse in seguito a un provvedimento disciplinare. Forse i ragazzi erano ancora a scuola mentre si consumava la tragedia". 

Il sindaco Luciano Mottola conosceva la vittima: "Era un professore stimato da colleghi e genitori. Purtroppo, anche dopo i casi degli ultimi mesi, ho chiesto un'integrazione alle nostre forze di polizia. Non ci hanno ascoltato. Viviamo in un territorio di 40mila abitanti, il 20 per cento dei quali ha avuto problemi con la giustizia. Se continua così, dovrò consegnare le chiavi della città".  

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