"L'Uomo nero ha gli occhi azzurri": tra una settimana riapre la caccia al "mostro" che massacrò due bambine

Mercoledì 8 maggio, alle 17.30, si terrà, presso la sala Silvia Ruotolo della V Municipalità, la presentazione de "L'Uomo nero ha gli occhi azzurri", di Giuliana Covella. Con l’autrice ne discuteranno l’avvocato civilista Alessia Schisano, l’avvocato penalista Carla Maruzzelli, Emiliano Venditti del Cam Telefono Azzurro di Napoli, Vania Piscopo dell'associazione Tutta n’ata storia.

L'evento è promosso dai componenti della commissione Cultura della V municipalità. Ad introdurre sarà il presidente Mario Coppeto. Modera la giornalista Barbara Tafuri. Tale presentazione del libro che ha riscosso molto interesse e un vasto successo, ha un significato particolare in quanto avverrà una settimana prima della riapertura del processo sul massacro di Ponticelli, dopo 30 anni. Il libro ripercorre la storia del rinvenimento il 3 luglio 1983, nell'alveo Pollena, un torrente in secca, dei due corpi senza vita di Nunzia Munizzi e Barbara Sellini, di 10 e 7 anni. In seguito alla perizia del medico legale si scoprirà che le due amichette sono state violentate, pugnalate a morte e bruciate. L'Italia intera è scossa da quel duplice omicidio.

In un primo momento gli inquirenti concentrano i sospetti su qualche maniaco del luogo. Ma ai primi di settembre accade qualcosa: i "mostri" vengono individuati in tre ventenni incensurati. Senza alcuna prova che ne dimostri la colpevolezza, ma solo in base alle accuse di un supertestimone, i tre ragazzi vengono condannati all'ergastolo. Una pena che scontano per oltre vent'anni senza aver commesso il fatto. Chi si voleva proteggere? Chi si doveva proteggere? Un mistero senza fine che incrocia camorra, politica, magistratura e forze dell'ordine