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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Ottaviano / Strada Statale del Vesuvio

Rapina al supermarket, i gestori volevano farsi giustizia da soli

Pasquale e Donato Prisco, venuti a conoscenza del "colpo" ad opera di due carabinieri liberi dal servizio, si sono messi al loro inseguimento insieme ad altre otto persone. Da lì la sparatoria in cui Pasquale ha perso la vita

Pasquale e Donato Prisco, i gestori del supermercato Eté di Ottaviano al centro della rapina tentata ieri da due carabinieri, volevano farsi giustizia da soli: si tratta soltanto dell'ultimo particolare emerso a proposito dell'intricata vicenda in cui alla fine Pasquale, ventotto anni, ha perso la vita.

I militari fuori servizio, e di stanza in Veneto, si erano coperti il volto ed a mano armata, avevano preso i 1300 euro in cassa. Venuti a conoscenza del fatto, i Prisco e sei dipendenti sono partiti a bordo di due auto a caccia dei carabinieri-rapinatori in fuga.

Ne è nato un inseguimento sulla statale 268 del Vesuvio. I malviventi sono stati speronati all'altezza della zona industriale di Ottaviano: a quel punto c'è stata una violenta colluttazione in cui – questa almeno fin qui la ricostruzione degli inquirenti – pare che i carabinieri abbiano sparato ad alcuni degli aggressori e siano rimasti essi stessi feriti.

Non è chiaro se anche gli inseguitori avessero con loro delle armi, circostanza sulla quale si sta indagando attraverso l'esame dello stub.

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